Le mostre

Le mostre Le mostre Milano Bologna Anne e Patrick Polder. Nuove sculture di una giovane coppia francese che, da tempo, svolge un'originale ricerca sull'antichità, non come archoelogla bensì come recupero e riproposizione visiva del miti e dei valori profondi che essi esprimono, con risultati sempre molto suggestivi. Alla Galleria G7, dal 15 maggio. Alessandria Melos. Alla Galleria Amnesia, un gruppo di artisti le cui ricerche, in varie maniere, sono legate a concetti e temi musicali. Ci sono personalità ormal -storiche- come la Lazzari, Melotti, Veronesi, Capogrossi e Regina e altri meno anziani o giovani come Bendini, Carmi, Cumaroni, Buretta e .Satta. Dal 10 maggio. Firenze Cento anni di fotografia. Mostra d'esordio, a cura di Cesare Colombo, del neonato Museo Italiano di Storia della Fotografia, primo del genere in Italia, creato per iniziativa della Società Almari, che ha messo a disposizione i propri archivi, ricchi di oltre 250 mila lastre. Ha sede in Palazzo Rucellat. Inaugurazione ieri. A. Corghi: «F. T. Marinelli) (1934) Manuele Pompe* - LA CHIAROVEGGENZA (Saggi). Dopo II beat seller -I poteri della mente- un nuovo libro che stupirà soprattutto I diffidenti e gli Increduli. Una lettura che, nella pratica, aluta a scoprire altri modi di sentire e Intendere la nostra vita. Rizzoli Editore - Milano Sabaudia Dalla nascita verso il futuro. Per celebrare il primo cinquantennio di vita, mostra-confronto dei progetti della fondazione fatti nel 1933 dal quartetto Scalpelli, Fiocinato, Cancellata, Montuort, con quelli attuali di Camillo Nuoci e del gruppo Melograni, Calzonaretti, Vldotto per un organico sviluppo della città. Catalogo Electa. Nel Palazzo Comunale, fino al 16 giugno. provocatoriamente, ma con notevole lucidità, tende a porre in evidenza i numerosi caratteri comuni fra il '500 e il nostro secolo. Secondo l'autore, entrambi sono coscienti di una totale mancanza di valori, della loro -minorità- rispetto ad una realtà sovrastante, della frantumazione del soggetto e della crisi della ragione. Da Arcimboldo alla Secessione viennese, dall'Espressionismo a Warhol, alla Transavanguardia, il libro vuol essere un nuovo contributo allo studio delle poetiche artistiche attuali. «Minori maniere» di Bonito Oliva 13 EPOCA in cui viviamo, .almeno dal punto di vista artistico, può definirsi -neomanieristica*, per usare un'ennesima etichetta cara ai critici contemporanei. E' quanto sostiene il teorico della Transavanguardia Achille Bonito Oliva nel suo ultimo saggio Minori maniere, edito da Feltrinelli (pp. 143, L. 26.000). Proprio il manierismo, quello vero, cinquecentesco, con la sua carica di eccentricità ed ambiguità, è stato oggetto di un recente studio dell'autore e da questo movimento trae le mosse il nuovo libro che, forse un po'

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