Se il babbo è in gamba diventa mamma

Tutto libri Tutto libri Giochi e arte Il gioco dei metagramrni hi i ggper chi mangia «pane e vocabolari» Se il babbo è in gamba diventa mamma Tormentato dall'insonnia, divorato dalla noia, Umberto Eco cerca nuove strade. Sul prossimo numero di «Alfabeta» saranno pubblicati otto suoi enigmi in versi intitolati Un lurido guardone; Quella civetta si giustifica!; Cristoforo Colombo; Passa, adorabile, incostante; Il Dio neoplatonico; Un fannullone sventato; Un bullo di periferia, poco virile; L'ultima notte di Roberto Calvi. j Le soluzioni sono: Leopardi, Il telefono. Omero, La lampadina, La pipa, Galileo, Achille, Euclide. Per il peso oggettivo che ha 11 nome dell'autore, è probabile che gli enigmi in versi godano nei prossimi mesi di una folata di popolarità. Alcuni li giudicheranno sciocchezze (ma già operazioni più impegnative di Umberto Eco hanno suscitato dubbi analoghi, in alcuni critici). Nella storca dell'enigmistica Invece si può scommettere che questi enigmi in versi segneranno una tappa miliare. Sono basati sul «dlplolsmo», o «doppio soggetto», o •dilogia»: una tecnica elaborata in Italia nell'ultimo secolo che finora non era uscita dall'orto concluso degli «enigmisti classici». L'intervento di Eco probabilmente permetterà una «riscoperta» o una «rivisitazione» di queste terre abbandonate. A meno che anche quel quattro gatti degli «enigmisti classici» abbiano da ridire. ROBERTO Morassl (Pistoia) risponde al nostro invito di migliorare certi metagramrni. Ma cosa stiamo dicendo? Stiamo dicendo (come diciamo in questa rubrica da cinque anni) che si può passare da una parola a un'altra cambiando solo una lettera per volta, ottenendo parole intermedie. Fra la parola di partenza e quella di arrivo ci possono essere tanti o pochi «anelli intermedi». Migliorando precedenti primati, Roberto Morassi passa da babbo a mamma con 4 «anelli intermedi». Vediamo questi esempi, indicando prima di ciascuno il numero di «anelli intermedi». 4. babbo - gabbo - gambo - gamba - gamma mamma. 4. pietà. - pinta - fìnta finto - fiuto - aluto. 5. tappo - toppo - coppo copto - cotto - botto - botte. 6. ruota - rutta - rotta cotta - coltp. - colma - comma - gomma. 11. corpo - corno - corna - coana - coane - coinè crine - orine - orice - onice - anice - anime - anima. Se qualche «anello intermedio» vi lascia perplessi, guardate 11 vocabolario. E' un'occasione per imparare parole nuove. Quale vocabolario guardare? Buona domanda. Col Morassi già altre volte ci siamo accapigliati, perché lui mette sugli altari al primo posto 11 Devoto-Oli. Per noi il primo punto di riferimento (ve ne sarete accorti) è lo Zlngarelli. Si rendono necessarie due osservazioni. Primo. Chi tutti i giorni mangia pane e vocabolari ha un vocabolario companatico principe secondo gusti che non si discutono (fra amici questo è il bello delle discussioni). Ma se non vive su un'isola deserta 11 ghiottone arricchisce la dieta. Chi mangia pane e vocabolari è un ghiottone. Minimo minimo, almeno una volta al giorno spilluzzica il Tommaseo e 11 Battaglia. In particolare Morassl ama il Battaglia perché ha registrato oripomi e orlgamista. E noi gli diciamo che origami c'è sul nostro Zingarelli e non c'è sul suo Devoto-Oli. E lui ci ribatte che c'è sul Supplemento del DevotoOli (1080). Cosi tiriamo sera. In particolare anche noi amiamo il Battaglia perché ha accolto la nostra idea, che il peggiorino sia un tressette a non prendere. Cala un'altra sera. Secondo. I vocabolari sono i veri giudici di gara quando si disputano gare e tornei. Saprete tutti che in Inghilterra ogni anno c'è un campionato nazionale tra solutori di parole incrociate. I vocabolari di base sono tre: Concise Oxford, Chambers Twen- tieth Century, Collins English. Tre sono i vocabola- ' ri di base anche per 11 primo campionato italiano di giochi di parole, attualmente in corso (per informazioni: Editrice Giochi, via Bergamo 12, 20135-M1lano). Sono lo Zingarelli e tro, non che i peli di lana caprina. Non ammettiamo passaggi «morfologici» (singolare-plurale, maschile-femminile, forme verbali), non ammettiamo «varianti di forma» (volEntlerl-volOntierl, magazzIno-magazzEno, pronunCia-pronunZta), non ammettiamo nemmeno l'accostamento di parole che abbiano omogeneità etimologica. Il Morassl giustamente obietta che il metagramma è un gioco di parole, cioè di significanti, non di significati, e pertanto si può giocare con tutte le forme dei significanti, senza escluderne una perché è femminile, un'altra perché è settentrionale o arcaica. Inoltre 1 giochi di parole si fanno con le parole che si trovano sui vocabolari (touchéì) e sul vocabolari i nomi propri non ci sono. Quanto ai nomi propri rispondiamo che allora il Morassl mette al bando i metagramrni topologici di Giovanni Ravesl, per esemplo da Asti a Bari, Como, Enna, Pisa, Roma; fa strame degli anagrammi manzoniani, per esempio da Renzo a Lucia passando per Monza (metagrammi bonissiml, e lo diciamo senza dittongo), negandosi 1 punti stessi di partenza e di arrivo. E rinuncia a delitto-castigo (metagramma impossibile se non si passa da Càstino, in provincia di Cuneo). Quanto alle parole intese come significanti, rispondiamo che alcuni metagramrni di gran classe non giocano solo sui significanti, giocano anche sui significati. Passare da Caino a Abele (via Sirte), passare da acqua a fuoco (via Arquà) permette di inanellare una catena, di sgranare un rosario, che fa baluginare una serie significativa, «sensata» di significati, suggerisce una storia, ispira una poesia (lo diciamo senza virgolette; ne conosciamo un paio, pubblicate nove anni fa). Che vita sarebbe, mangiar pane e vocabolari senza significati? Che gusto ci sarebbe a sfogliare il Battaglia se dopo orlgamista non venisse orlgamato? Condito, insaporito, aromatizzato, preparato con origano... Per chiudere, speriamo che Roberto Morassi insaporisca, aromatizzi questi giochi spiegandoci un'idea a cui accenna, di metagrammi ad alphabetum, ovvero abbecedari metagrammatici (passare per esemplo da abate a zuppo con parole che rispettino la successione delle iniziali, da b a v, con eventuale esclusione di h, j, k, x, w. V). CI sembra un'idea straordinaria. E chiediamo al nostri lettori se non vogliono mandarci un bel po' di metagramrni, per farne una collezione, ordinata per numero di lettere delle parole in gioco, da un minimo di (quante?) a un . massimo di (quante? quante?). La prossima volta parleremo di altri «metagramrni migliorati» ad opera di lettori nuovi e vecchi. Vi anticipiamo che Adolfo Giuntoli passa da «anima» a «corpo» non con 17 anelli intermedi come il Satta, non con 11 come il Morassl, bensì con 7. Giampaolo Dossena Paura In palcoscenico Delitto per delitto 10 confesso 11 delitto perfetto"'"' La finestra sul cortile Caccia al ladro La congiura degli Innocenti L'uomo che sapeva troppo Il ladro La donna che visse due volte Intrigo Internazionale Psycho Gli uccelli Marnie 11 sipario strappato Topaz Frenzy Family Plot Marlene Dietrich, Michael Wildlng Farley Granger, Ruth Roman Montgomery Clift, Anne Baxter Ray Milland, Grece Kelly ' James Stewart, Orarie kèlly Grace Kelly, Cary Grant John Forsythe, Shirley Mac Laine James Stewart, Doris Day Henry Fonda, Vera Miles James Stewart, Kim Novak Cary Grant, Ève Marie Saint Janet Leight, Anthony Perklns Rod Taylor, Tippi Hedren Tippl Hedren, Sean Connery Paul Newman, Julie Andrews Frederick Stafford, Dany Robin John Finch, Alee McCowen Karen Black, Bruce Dern 1950 1951 1953 1954 1954 1955 1955 1956 1956 1958 1959 1960 1963 1964 1966 1969 1972 1976

Luoghi citati: Asti, Bari, Como, Cuneo, Enna, Inghilterra, Italia, Monza, Pisa, Roma