Le mostre d'arte

Le mostre d'arte Le mostre d'arte Napoli Caravaggio e il suo tempo — Al Museo di Capodlmonte. dopo il Metropolitan Museum di New York, la grande rassegna del caposcuola lombardo, con parecchi suoi capolavori, dei «precedenti» (Moretto, Savoldo, Lotto ecc.), dei contemporanei (i Carraccl e carracceschl) e dei seguaci (Battistello, Gentileschi, Saraceni ecc.). Catalogo Electa. Dal 14 maggio. Varese Lucio Fontana — Nelle sale dei Musei Civici di Villa Mtrabello, curata da Guido Ballo, retrospettiva di un protagonista dell'arte contemporanea Dalle prime sculture degli Anni 30 ai ricostruiti «ambienti spaziali, della Triennale del '51 e di Foligno del '67, dal bozzetto per la porta del Duomo di Milano fino alle ultime esperienze. Dal 9 maggio. Roma Disegni di Scipione — All'Accademia di San Luca, i 100 disegni già presentati al Pac di Milano. Sono datati dal 1921 al 1933, anno della sua prematura morte e pur disparati per temi e qualità documentano bene la sua febbrile e visionarla Ispirazione. Catalogo di tutti i disegni conosciuti, delle Edizioni della Cometa, curatore Giuseppe Appella. Fino al 30 giugno. Ravenna Severini e il mosaico — Presso la Pinacoteca Comunale, tramite bozzetti, cartoni ed esempi di opere realizzate, il suo intero percorso di mosaicista che, iniziato negli Anni 20 In alcune chiese svizzere, si sviluppò attraverso vaste decorazioni parietali e opere di formato ridotto, fino alla tarda «Via Crucis» di Cortona. Curatore Giorgio Mascherpa. Da oggi. Milano Antoni Tapies — Frutto della collaborazione tra il Comune e alcune gallerie private, contemporaneamente in più sedi, oltre 150 lavori di uno dei maggiori artisti spagnoli viventi. A Palazzo Reale: antologica di dipinti. Da Marconi: dipinti recenti. Alla Bergamini: opre 6ù carta.Al Naviglio: la grafica. Alla Seno: sculture. Catalogo Mazzotta. Fir.o al 30 giugno. Parma André Masson — Nel Palazzetto Sar.vitale nel Parco Ducale, per Iniziativa del Comune e della Galleria Niccoli, una settantina tra dipinti e disegni, datati dal 1S25 al 1974, di un superstite esponente del Surrealismo storico, ormai quasi novantenne e del quale, in quest'ultimo periodo, specie in Italia, si son viste molte mostre. Fino al 4 giugno. Ferrara Piero Gilardi — Al Padiglione Comunale d'Arte Contemporanea, antologica di un torinese che negli Anni 60 fu tra le personalità più significative dell'Arte Povera e dopo un lungo periodo di silenzio, da qualche anno sta sperimentan do, con lucida intelligenza, nuove forme d'arte di forte im pegno ideologico. Dal 5 maggio.