Il San Paolo ha evitato la beffa ed è stato promosso in serie C2

Per la squadra torinese in tre anni è il secondo passaggio di categoria Per la squadra torinese in tre anni è il secondo passaggio di categoria Il San Paolo ha evitato la beffa ed è stato promosso in serie C2 TORINO — Il C. R. Istituto Ban-, cario San Paolo ha vinto la serie D, è dunque un'altra società torinese che nel prossimo campionato sarà protagonista in C2. L'annata non si è conclusa con quella bella che invece, visti i piamoli finali con l'Univer Borgomanero, era sembrata sempre più vicina: dopo aver dominato tutto il campionato, I bancari sono andati in crisi nelle partite-spareggio, vincendo per il rotto della cuffia l'incontro d'andata e crollando poi a Borgomanero nel ritorno, «fri efletti è stato quello II momento più dillicile — dice Fabrizio Viscardi, general manager della società — ma l'aver dominato II campionato non poteva essere stato un latto occasionale. Nella «bella* I ragazzi hanno saputo riprendere fiducia in se stessi. Ed è arrivata la promozione». Per l'Istituto Bancario San Paolo' è il secondo salto di categoria in tre anni: nell'82-83 è salito dalla «Promozione» in serie D; lo scorse anno si è classificato al 6 posto e «quest'anno — precisa Viscardi — ci eravamo posti l'obiettivo di arrivare ai playofl per poi puntare il prossimo campionato alla promozione, ma l'appetito è venuto mangiando^. Istituto Bancario San Paolo come Bancoroma? Volete arrivare ai massimi livelli? «Assolutamente no, dobbiamo consolidare la struttura della nostra società, dobbiamo proseguire» Ila sinistra in allo: l'alien. Morquel lavoro sui giovani che ci ha portato quest'anno ad avere una squadra per ogni categoria giovanile; presto arriveranno anche qui I risultati. Nel prossimo campionato Il nostro obiettivo sarà quello di salvarci, rinforzeremo la squadra con I giovani. In questo senso la collaborazione'con la Bertoni è ottima, I loro nuovi dirigenti sono, molto attenti e interessati alla realtà cestlstlca torinese e sono pronti ad aiutarla nel suo sviluppo. orra. Gilestro. Boarolo, Zurlelli, Ea a aui di a a to, a o o. In un programma a più lunga scadenza cercheremo di portare un'altra squadra di Torino in C1 (come ha latto II Cus). Cercheremo di colmare almeno una parie di quel divario che oggi c'è fra la Barioni e le altre squadre di Torino. Oggi I giovani torli delle nostre squadre — se non Interessano alla Bertoni stessa — sono costretti a emigrare da Torino e an-. dare a giocare ad Alba, Aosta, Casale: vorremmo che questo, In fu-. rcole Russo; acc: Monticone. Ugturo, non si verificasse più*. Artefice «tecnico» della promozione è stato l'allenatore Dario Morra. («A lui più che a qualunque giocatore — commonta Viscardi — vanno I maggiori meriti per questo risultato»). Motta però vuole mettere In risalto I meriti della squadra: «Il risultato è arrivato grazie a tutti e 12 I giocatori che, a turno, come in una corsa a tappe hanno dato tutto quello che potevano. Abbiamo saputo cosi .ietli, Jurkovic, Cer/a e Anello superare i momenti difficili dovuti agli Infortuni di Jurkovic prima, Ariello e Cerza poi. Con loro e con la società mi sono trovato benissimo. Adesso i bancari stanno pensando al futuro: stracontermato l'allenatore, le attenzioni sono ri-, volte agli eventuali (e probabili) nuovi acquisti, anche perché pare proprio che la giovane rivelazione Boarolo sia sul piede di partenza, Luca Camurrl