Valenzana, un pareggio che vale il campionato
Valenzana, un pareggio che vale il campionato Valenzana, un pareggio che vale il campionato dal nostro inviato VALENZA — E' il 90'. Punizione per la Novese dalla linea dell'out. Batte Oppezzo. Il tiro è teso. Tutta la Valenzana è racchiusa In difesa. Dal grappolo di uomini emerge Scremin: grande incornata con la fronte, ma la palla sorvola la traversa. Ceniviva rilancia lungo e l'arbitro fischia. E' finita: 0-0, ma il pareggio è tutto oro per la Valenzana che vince il girone e accede alla fase tinaie con Juve Domo e Saint-Vincent. E poi via alla grande festa. Invasione di campo, botti, bottiglie, lacrime e urla. I rossoblu di Franco Della Donna concludono il faticoso cammino nel girone C del campionato di Promozione con due punti di vantaggio sulla Novese e un divario incolmabile su Bra e Savlglianese. E' la squadra che ha saputo, più di tutte, mantenere inalterati ritmo e grinta, lucidità e controllo dei nervi. Ieri al Comunale di Valenza è arrivata la folla delle grandi occasioni: duemila paganti, più gli abbonati, più gli ultra, più ancora i portoghesi. D'altronde il calendario imponeva il tutto esaurito. Di fronte la Valenzana capolista con due punti di margine, e la Novese, eterna inseguilrice, con la possibilità di colmare il divario e di giocare ancora un incontro. I rossoblu orafi scendono in campo con una formazione molto solida in difesa, coperta a centrocampo e con Mogni e il fantasioso Bineiii a dare impulso al settore avanzato. Per i biancocelesti di Sergio Rossetti la musica è diversa: bisogna vincere a tutti i costi. Il mister lo dice subito: «La Valenzana ha due risultati utili su tre, noi Invece possiamo solo vincere». Cosi in campo scende una formazione d'attacco ed in panchina sono pronti ad entrare in gioco altri bomber. I padroni di casa sono senza Papalia, infortunato, e perderanno nel giro di 6 minuti anche Sciacca; sull'altro fronte i biancocelesti sono privi di Baiguera e Marazzi, militare. L'ultimo assalto della Novese alla porta valenzana si può annotare solo nel secondo tempo, dopo 45' di gioco piacevole ma non certo superlativo. Nella prima frazione di gara vanno alla con- clusione Binelll, Bovera, Pivetta, Trevani, ma l'affanno gioca brutti scherzi ed i tiri sono deboli e facilmente Intercettati dai portieri. La gara si ravviva nella ripresa. Sergio Rossetti avanza ancora II baricentro della squadra, ben consapevole che In questo modo esporrà I suoi ragazzi al veloce contropiede della Valenzana. Manda in campo Sacco a rilevare Fossati e Lazzari al posto di Lupone. Poi un ordine tassativo: «Serrate sotto». Franco Della Donna accetta il gioco e Mogni e Porcelli sono pronti a scattare al contrattacco. Cosi nel giro di dieci minuti, sotto il maglio della Novese, la Valenzana crea due palle gol, pri¬ ma con Porcelli e Vecchio, poi con Pivetta su punzione. Ma ormai è fatta. Anche i giocatori novesi sentono la stanchezza ed ormai rassegnati attendono il fischio finale, fra l'entusiasmo dei tifosi rossoblu. La Valenzana è campio- ' ne, il resto non conta. i Fiorenzo Panerò Valenzana: Ceniviva; Mandracchia, Sesta; Bisi, Sciacca (6' Gora-, ni), Vecchio; Pivetta, Mauro, Mogni (87' Muttl), Binelli, Porcelli. Novese: Manzi, Traverso, Piredda; Barile, Scremin, Lupone (61' Lazzari); Bovera, Oppezzo, Astrua, Trevani, Fossati (55' Sacco). Arbitro: Rossi.
Luoghi citati: Bra, Saint-vincent, Valenza
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