Festa per la Juve Domo che piega il Grignasco

Festa per la Juve Domo che piega il Grignasco Festa per la Juve Domo che piega il Grignasco dal nostro inviato I retrocessione in Prima Categoria), I dal nostro inviato retrocessione in Prima Categoria), retrocessione in Prima Categoria), retrocessione in Prima Categoria), il , dirotti.- ha voluto diventare un Maracanà in formato ridotto. Decine e decine di bandiere, piccole e grandi, a scacchi e a strisele, sui paletti di recinzione o sventolate dai gruppi di fedelissimi, il nuovo inno cantato a squarciagola, duemila spettatori in gradinata e in tribuna hanno trasformato lo stadio ossolano in una polveriera pronta ad infiammarsi e a esplodere. L'attesa per il gran botto non è stata lunga: all'B' Colloca ha lan- DOMODOSSOLA — Il girone A è della Juve Domo: brava Juve Domo. Ma onore al Borgomanero che fino all'ultimo ha conteso la qualificazione agli spareggi per l'Eccellenza e onore al Grignasco che, pur scondito per 2-0, è uscito dal campo tra gli applausi. Ma ieri doveva essere la festa della Juve Domo e festa è stata, sul terreno di gioco e sugli spalti. Per questo incontro decisivo, atteso da cinque anni (dall'amaro giorno della ciato Russo che appena entrato in ciato Russo che appena entrato in area, con una colombella, ha infilalo Fontanello: un gol splendido che ha mandalo ancor più in visibilio il pubblico ossolano. Sulle ali dell'entusiasmo, il Domo ha premuto sull'acceleratore ma il Grignasco non è stato alla finestra. Trascinati da Luciano Foti, che con il fratello Antonello ha inscenato un insolito e combattuto duello, gli ospiti hanno orgogliosamente reagito e sfruttando un centrocampo della Juve che accusava le assenze degli squalificati Capra e Beltrami, sono andati vicini al pareggio al 25' con un tiro di Briglia finito contro la traversa a portiere battuto. Il brivido ha scosso la capolista: Fostinelli, sino a quel momento avulso dal gioco, come per incanto ha innestato una marcia in più. Il finale del tempo ha visto l'ala protagonista: al 32' con una serpentina ha superato tre avversari e ha offerto una palla-gol che Minati ha mandato a lato di poco; al 37', in palleggio, ha lasciato di sasso Accomazzo ma entrato in area invece di tirare ha toccato al centro per Russo e l'azione è svanita; al 43' ci ha provato con una bordata ben bloccata dall'attento Fontanello. La rete della sicurezza era comunque nell'aria e al 3' della ripresa il . Curotii. è diventato nuovamente Piedigrotla: Fontana con un gran tiro ha azzeccato l'angolino alla sinistra di Fontanetto: con il 2-0 si sono schiuse le porte delle finali. Tutto quello che è successo nei restanti 42 minuti è passato quasi inosservato. Pubblico e giocatori hanno atteso il triplice fischio dell'ottimo arbitro Pisani per festeggiare assieme una vittoria che profuma d'Eccellenza. Roberto Eynard Juve Domo: Di Coscio; Bionda, Bosco; Piemontesi, Fuse (46' Ouattrone), Minati; Fostinelli, Foti A., Russo (80' Ceschi), Fontana, Colloca. Grignasco: Fontanetto; Accomazzo, Bianco (49' Duca); Foti L., Moschel, Toninelli; Baer, Garampazzi (46' Ciriello), lulini, Briglia, Gallina. Arbitro: Pisani. ReS: 8' Russo; 48' Fontana.

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