Per i calabresi di Gibì Fabbri un punto che vale promozione

SERIE CI SERIE CI Brescia, Catanzaro e Palermo ormai con un piede in B, quasi spacciati i piemontesi L'Asti perde ma vende cara la pelle Per i calabresi di Gibì Fabbri un punto che vale promozione 11 Piacenza, con questa faticosa vittoria per 1 a 0, st zeccato le due sostituzioni decisive: Pertusi, ripescato dopo una lunga anticamera, ha conferito alla manovra un tocco di fantasia salutare, e Serloli è stato l'autore del gol-partita, La gara è iniziata sotto un sole battente ed un caldo afoso, con un contorno di 7500 spettatoli, pronti all'incitamento. Il gioco è subito incominciato con 11 Piacenza all'attacco. Ma è stato l'Asti a farsi pericoloso per primo con l'ottimo Paci, che di testa costringeva Lorleri ad una deviazione affannosa: un difensore salvava poi su Cassano. La replica del blancorossi è affidata a Di Nicola, che prima non raggiunge un Invitante pallone lavorato da Madonna, e poi rimette a sua volta al centro un servizio che non viene capito da nessuno. Nella ripresa l'arrembaggio continua: al 47' Tuccella, ben piazzato, blocca un colpo di testa ravvicinato di Filosofi e poi esce a valrnga su Madonna. Al 53' ancora Pace alla ribalta: stavolta un suo Uro diventa un invitante servizio per Marchese che dal dischetto non controlla bene. Rota allora toglie i due protagonisti di questa azione e al 66' arriva il gol: Madonna si Incunea caparbiamente sulla destra dello schieramento piemontese e mette in mezzo un pallone rasoterra che Serloli trasforma di piatto in rete. L'Asti si getta all'attacco disperatamente e adesso il Piacenza può fare la sua partita, non correndo rischi eccessivi. PIACENZA — Il solito Piacenza, confusionario, sprecone ma animato da una volontà incredibile, ha battuto di misura anche l'Asti (1-0) e continua cosi il suo inseguimento alla serie B con un punto di vantaggio sul Vicenza. Non è stato facile per 1 blancorossi disporre di un Asti In lotta per non retrocedere, e che alle motivazioni di classifica ha saputo inoltre aggiungere una buona disposizione tattica, e la vena di diversi suoi elementi. Il Piacenza ha dovuto fare 1 conti, oltre che con un avversario superiore alla sua modesta classifica, anche con le importantissime assenze di Mastropasqua e di Foscarini, ma non si è mai perso d'animo, ha spinto alla morte alla ricerca della segnatura e, pur prendendosi qualche rischio, è arrivato al meritato premio del gol. Una citazione particolare va all'allenatore piacentino Rota che, di fronte al risultato in bianco, ha az¬ Piacenza: Lorierl, Fontana. Azzali, Filosofi (58' Pertusi), Carlo, Reali, Snidare Madonna, Crlalesl, Vaioli, Di Nicola (63'Serloli). Asti: Tuccella, Brilli, Prevedlnl, Allegrini. Neri. Lombardo. PUlon (74' Venturini), Bellacomo, Paci, Cassano, Marchese. rappa il secondo po VICENZA-BRESCIA 1-1 — I veneti hanno forse Irrimediabilmente compromesso la strada verso la B senza lottare, dando chiare e preoccupanti indicazioni della loro impotenza. La partita è tutta in tre episodi, I due gol e l'espulsione di Ascagnl. I gol, bellissimi quanto piuttosto fortuiti, sono dello stesso Ascagnl, al 38', con un tiro ad effetto dal limite, e di Messersl, al 63', con un'altrettanto Incredibile traiettoria. Tra I due episodi c'è l'espulsione di Ascagni, al 56', per un brutto fallo di reazione. Alla fine dell'incontro 1 giocatori veneti sono stati bersagliati da fischi e fatti segno al coro «Venduti, venduti». • JESI-CARRARESE 1-0 — La formazione di Di Giacomo ha vinto grazie a un autogol di Merli, al 15', che ha deviato un tiro di punizione di Bonacci. A metà della ripresa si è registrato un episodio spiacevole: Fargione, della Carrarese, ha colpito con un calcio alcuni spettatori assiepati dietro la rete di recinzione della curva. All'89' è stato espulso Del Nero, per fallo di reazione su Amadei. • LIVORNO-RIMINI 1-1 — Una gara da fine torneo e un'afa improvvisa che ha accresciuto l'imbarazzo di tutti. Segnano gli ospiti, su rigore, al 40' con Zanoni; pareggio poco dopo di Garbuglia. • REGGI ANA-LEG NANO 0-0 — Una gara senza mordente ed emozioni. Il primo tempo è vissuto al piccolo trotto. Sugli spalti si sonnecchia. Nella ripresa i due allenatori mandano in campo forze fresche, ma gli inserimenti non mutano la fisionomia del gioco. • MODENA-TREVISO 3-0 — Netta affermazione dei canarini, avviati verso la salvezza. Le reti sono di Gabriellini (su rigore) al 17', ancora di Gabriellini al 26' e di Tommasi all'84'. e.l. sto al Vicenza Imbattuto il Brescia a Vicenza TERNI — E' un pareggio che per il Catanzaro significa Serie B. Non ancora per via della matematica die potrebbe esprimere il suo verdetto domenica prossiina, quanto per la logica. Appare, infatti, improbabile che con quattro punti a disposizione e con tre di vantaggio sul Messina, i calabresi non ne conquistino almeno due. Sempre che i siciliani facciano bottino pieno. Si aggiunga die i due ultimi quello della salvezza nella mente degli ospiti, il pareggio rientrava nelle previsioni, anche se i batticuore di qualche rilievo non sono mancati. Sul piano delle emozioni importanti, infatti, le due compagini si sono, grosso modo, equivalse. Il Catanzaro, da parte sua, ha sempre dato l'impressione di controllare la partita, senza rinunciare a qualclie sortita improvvisa, sua preferita specialità. Clic sul contropiede l'allenatore Fabbri facesse affidamento, lo si è capito in specie quando ha sostituito Musella con lo sgusclante ed insidioso Borrello die, come suo solito, ha movimentato la manovra. Un punto, infine, che fa più classifica per il Catanzaro a due passi dal successo, che non per la Ternana che per salvarsi dovrà ancora soffrire. turni nemmeno sono proibitivi, stante il prossimo arrivo del derelitto Akragas e gli ultimi restanti minuti che saranno giocati sul campo dell'ostico ma tranquillo Monopoli. Il presidente Pino Albano, quindi, può tranquillamente preparare per domenica prossima la sospirata festa. Con il pensiero della promozione ben fisso nella testa dei giallorossi calabresi e con f. b.