La Liguria terra arida di poeti scopre la vocazione letteraria
INTERNO/ESTERO INTERNO/ESTERO Dopo l'asta gioiellieri rapinati di mezzo miliardo La Liguria terra arida di poeti scopre la vocazione letteraria A Rovigo, {.titolari di ditta trevigiana ROVIGO — Preziosi per un valore di circa mezzo miliardo sono il bottino di una rapina compiuta ieri sera a Rovigo da due banditi armati e mascherati con passamontagna, i quali hanno aggredito due commercianti di gioielli, Alberto Faldinl e Marialuisa Galanti, titolari della ditta .Gestione Aste Antiquariato» di Treviso. I due rapinati avevano appena concluso un'asta nella sede dell'emittente tv «Atr». All'uscita, si sono avvicinati alla loro auto: i due banditi li hanno aggrediti colpendo l'uomo con il calcio di una pistola. Subito dopo, impossessatisi della borsa con i gioielli, i due rapinatori sono fuggiti a bordo di una «Golf». davvero la Liguria si stia scoprendo una vocazione «letteraria», un gusto che non le conoscevamo? Terra dove si incontrano una lunghissima tradizione marinara e mercantile, un'industria pesante i cui santuari semi-abbandonati ricordano oggi certi opifici che si vedono nella vecchia Inghilterra, vera archeologia dell'età industriale, un turismo da seconda casa, non completamente di massa ma non più elitario, una natura che, sia pure ferita e offesa, è rimasta tra le più varie, multicolori, scoscese, selvatiche del nostro Paese, la Liguria non ha una memoria storica legata all'arte, alla cultura letteraria, come altre regioni italiane. Montale raccontò una volta di aver capito 11 significato dell'umanesimo quando andò a vivere in Toscana. La Liguria è diventata terra d'asilo, ospizio fiorito, sanatorio per tanti scrittori: basti pensare alla presenza degli autori inglesi, quasi una colonia: Pound, Jeats, Beerbohm a Rapallo, Lawrence a Spotorno, la Mansfield a Ospedaletti, Edward Lear a Sanremo. Però, nel nostro tempo, la Liguria è stata anche per la prima volta la terra-madre, dove poeti sono nati e si sono alimentati. Assente sulla scena della letteratura da sempre, la Liguria di questo secolo è un luogo «magico» della poesia lirica, un luogo che ha offerto paesaggi, riflessi, emblemi al linguaggio del suoi poeti, al punto che si è parlato talvolta — senza del tutto convln cere — di una «linea ligure > nel Novecento letterario italiano. E' meglio parlare di individualità, dell'anarchico viandante Ceccardo Roccatagllata Ceccardl, dell'indù striale Novaro, capace di far convivere poesia e lattine d'olio, di Boine, della sua leggenda di intellettuale cattolico vitalista e rigoroso; meglio rileggere Barile, Grande, Firpo, Sbarbaro, di cui un giorno si dovrà pur dire che grande come Montale, Montale stesso. In comune, questi poeti hanno la tendenza a incarnare nel paesaggio della loro regione, nelle sue scogliere, nel suoi dirupi, nelle sue fasce, nei suoi orti, nelle sue spiagge di ciotoli una visione emblematica della crisi dell'uomo moderno. Ma quello che ancor più li accomuna, è la esigenza per cui 11 paesaggio in essi si fa sempre ragionamento, per cui viene perseguita, senza enfasi e senza proclami, una strenua, severa volontà morale. Lo ha scritto un autore ligure che ha ormai una dimensione mondiale, voglio dire Italo Calvino: in una delle sue più recenti prove, quello stupefacente Palomar, non c'è una sola pagina sulla Liguria, ma c'è uno sguardo asciutto, pre- cisisslmo, capace di emblemi domestici o cosmici, continuamente agitato da interrogativi di una eticità che riferire alla tradizione ligure non è improprio. Appuntamenti con la letteratura in Liguria non 6ono dunque soltanto convegni, incontri, recital: ci sono, è una novità che ci stano, e vanno presi per quello' che possono offrire. Ma il vero appuntamento in Liguria con la poesia è quello riservato a chi sa ancora guardare le cose con occhi vergini e insieme consapevoli: a chi, dietro la banalità, di un portlccioio di barche, sa ancora vedere l'anima antica degli alberi e del mare e interrogarla, per interrogare senza paura la propria anima. Giuseppe Conte Girava per le strade di Sorrento
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