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/7 Papa: «Una Chiesa santa, unita e libera» /7 Papa: «Una Chiesa santa, unita e libera» SALERNO — Una Chiesa "Santa» per il comportamento dei suol membri, «unita" al suo interno e "libera-, sempre e dappertutto, di "esercitare la sua missione, di dare il suo giudizio morale anche su realtà che riguardano l'ordine politico, allorquando lo esigano i diritti fondamentali della persona o la salvezza delle anime». La breve visita a Salerno, nel ricordo di un Papa riformatore e perseguitato, Gregorio VII, ha dato ieri a Giovanni Paolo II l'occasione, dopo il viaggio in Olanda, di ribadire con forza la sua visione della Chiesa, sia al suo interno sia nei rapporti con l'autorità civile. Una serie di problemi che Giovanni Paolo II ha affrontato a Salerno nel ricordo di Gregorio VII, morto qui 900 anni fa. « Vengo a nome di tutta la Chiesa per raccogliere il messaggio, che risuona ancora, dal profondo Medioevo, nella nostra società tecnologica, distratta e indifferente, ma cosi bisognosa di Vangelo». Papa Gregorio VII (Ildebrando da Soana) fu Infatti Impegnato In un'opera di riforma che da un lato tendeva a purificare i costumi del clero (Giovanni Paolo II ne ha ricordato anche l'azione «per la rlaffermazlone e il ristabilimento del celibato") e dall'altro voleva liberare la Chiesa «da ogni soggezione laica".