I vescovi italiani preparano il «dopo Concordato» di Marco Tosatti

I vescovi italiani preparano il «dopo Concordato» I vescovi italiani preparano il «dopo Concordato» l>a oggi fino a vCITTA' DEL VATICANO — Da oggi fino a venerdì durerà la prima assemblea dei vescovi italiani del «dopo Concordato», la prima successiva all'approvazione, da parte delle Camere, degli accordi che porteranno, nel prossimi anni, la Chiesa italiana ad assumere una posizione di maggiore autonomia — e responsabilità — nei confronti dello Stato, e dei suoi fedeli. Quella di oggi, e le sessioni che si succederanno lungo tutta la settimana, non saranno che i primi appuntamenti di una serie di momenti decisivi nella storia dell'istituzione cattolica nel nostro Paese. E' anche la prima assemblea episcopale del «dopo Loreto*, il convegno ecclesiale che ha mostrato il volto di una Chiesa — chierici e laici — adulta, Il Cipi oggi esa enerdì l'assemblea matura e capace di compiere le sue scelte operative. Gli oltre duecento vescovi che da oggi si riuniscono in assemblea dovranno tentare anche un primo bilancio di quell'esperienza. L'agenda de: prossimi giorni è fitta di argomenti. Il più importante non c'è: Infatti per un «privilegio» pontificio non saranno i vescovi a eleggere il loro presidente, che dovrà guidarli nei prossimi cinque anni, ma la scelta verrà compiuta da Giovanni Paolo II. Molti pensano alla possibilità di una riconferma, a quell'incarico prestigioso, dell'arcivescovo di Torino, il cardinale Anastasio Ballestrero, affiancato alla segreteria da mons. Egidio Caporello; ma un gruppetto di vescovi, appoggiato da Comunione e Liberazione, vor-n mina la vendita d plenaria della Cci eleggerà i vicepres Siena, è subentrato un anno fa nella carica a mons. Vincenzo Fagiolo, chiamato alla Congregazione per 1 religiosi. I tre vicepresidenti, secondo la prassi, saranno distribuiti geograficamente: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. Per gli otto responsabili delle commissioni (Dottrina della Fede, Clero, Liturgia. Laici, Cooperazione fra le Chiese, Cultura, Problemi sociali e Problemi giuridici) si sceglierà in una rosa di candidati Indicati dalla presidenza. Questa sarà la prima assemblea dei vescovi che si terrà sulla base del nuovo statuto, approvato dal Papa nel marzo scorso. Altri temi chiederanno la piena attenzione dei vescovi. Oltre all'insegnamento religioso rebbe al suo posto il neocardinale di Bologna, Giacomo Biffi, fiero oppositore delle giunte «rosse». Questo nonostante il successo del convegno di Loreto, che ha esaltato la figura equilibrata di moderatore dell'attuale presidente, il cui mandato scade nella seconda decade di luglio. La tradizione vuole che il Papa', prima di decidere, consulti i presidenti (sedici) delle Conferenze episcopali regionali. E ciò può forse accadere durante i lavori di questi giorni. L'assemblea eleggerà 1 vicepresidenti della Cei e i presidenti delle otto commissioni. Il patriarca di Venezia, Marco Cé, e l'arcivescovo di Palermo, card. Pappalardo, hanno compiuto tre anni nella loro carica. Invece mons. Ismaele Castellano, di el gruppo alimentare alla Buitoni identi ed i vertici dnelle scuole pubbliche, argomento introdotto da mons. Antonio Ambrosanio. il vescovo ausiliario di Milano, mons. Attilio Nicora. parlerà di un'altra conseguenza degli accordi concordatari. Mons. Nicora è stato presidente (di parte ecclesiastica) della Commissione mista italo-vaticana che ha preparato le nuove norme di sostentamento del clero, con l'abolizione della congrua, e 11 passaggio ad una forma di autofinanziamento «facilitato» da parte dello Stato. E' un tema questo che non si esaurirà presto: è facile profetizzare che sarà uno degli argomenti centrali delle prossime assemblee del vescovi, ordinarle e straordinarie, fino a quando 11 nuovo sistema, che partirà dal 1990, non sarà entrato a «regime». A Salerno in onore elle commissioni E ancora: 11 vescovo di Livorno, mons. Alberto Abiondi, riferirà all'assemblea sulla «verifica» dei catechismi italiani, che erano stati oggetto di discussioni e critiche da parte di alcuni settori della Chiesa, che li consideravano troppo «difficili», e propugnavano un catechismo più simile al «formularlo» a domanda-risposta. Il cardinale di Milano, Carlo Maria Martini, presenterà una comunicazione sul Sinodo straordinario convocato dal Papa per l'autunno, per discutere sull'attuazione del Concìlio. E mons. Pietro Rossano, vescovo ausiliare di Roma, parlerà del simposio del vescovi europei, occidentali e orientali, che avrà luogo a Roma dal 7 all'll ottobre. Marco Tosatti re di Gregorio VII

Luoghi citati: Bologna, Livorno, Milano, Roma, Salerno, Siena, Torino, Venezia