Pli e socialdemocratici resa dei conti «Ecco quali sono stati i nostri errori»

INTERNO INTERNO Pli e socialdemocratici, resa dei conti «Ecco quali sono stati i nostri errori»' Nicolazzi: «Indispensabile chiarire di più i programmi» Zanone: «E tra due mesi i neo-liberali in campo» I due partiti al «C'è in Italia un ROMA — Zanonc, la direzione pli le ha confermato la fiducia a larghissima maggioranza. Ma a luglio, quando il consiglio nazionale approfondirà l'analisi del voto, lei si presenterà dimissionario. Non sarà più Zanone a guidare il pli del dopo 12 maggio? La risposta del segretario liberale e lungamente meditata e articolata: ..£' andata così. La sera del 13, quando ho visto che. per la seconda t}olta dopo le Europee dell 84, al termine di una campagna elettorale che sembrava legittimare le migliori aspettative, il risultato liberale era inferiore alle attese, ho deciso di presentare le dimissioni. Ho subito convocato la direzione, che si è riunita nove giorni dopo. Si e discusso se convenisse tenere subito il consiglio o prendere tempo per prepararare i cambiamenti che s'impongono. Su 41 presenti. 33 hanno firmato per la fiducia al segretario e il consiglio a luglio, dopo il referendum, l'elezione del Presidente della Repubblica, l'avvio delle trattative per le giunte, la verifica di governo. Due mesi in cui si dovrà rivedere tutta la situazione del partito. Per chi, come me, ha condotto una campagna sema fortuna, ma con impegno totale, affrontare questi due mesi richiede una volontà di ferro. Mi hanno chiesto di provarci e ci proverò". Si 6 presentato in direzione pronto ad assumersi le responsabilità dell'insuccesso. Quali responsabilità? •.Quella, per me amarissima, di aver dato ai liberali una delusione che non si meritavano». C'è molta simpatia attorno a voi che non riuscite a tradurre in voti. Perché? «Mi sono già posto questa domanda da solo, approfittando di una riunione internazionale in Islanda, dove il sole non tramonta e le notti sono più facilmente insonni. Ne ho discusso con i dirigenti del partito. Ed adesso comincerò a raccogliere le risposte degli interlocutori esterni: gente di cultura, dell'economia, del giornalismo che poteva darci una buona mano prima del l'oto, si è scordata di farlo ed ora mi scrìve o te¬ A Roma 31 quartieri senz'acqua ROMA — Milioni di romani resteranno senz'acqua per 41 ore consecutive. Il flusso idrico sarà interrotto oggi pomeriggio alle 16 e sarà ripristinato mercoledì mattina alle 9. In un comunicato l'Acca ha spiegato che la sospensione' di acqua potabile, che interesserà ben 31 quartieri della capitale, sì rende necessaria per eseguire indilazionabili lavori di spostamento di una condotta per la costruzione del collettore comunale di Tor Sapienza. e BRESCIA — Emanuele Remondini è stato rieletto presidente nazionale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani), a conclusione dell'assemblea generale dell'organizzazione, svoltasi a Brescia nella sala congressi dell'Associazione artigiani. Al congresso, indetto per 11 rinnovo dei membri del consiglio, hanno partecipato cento delegati. «Stampa Sera» di oggi 27 maggio 1985 è uscita in 497.865 esemplari STAMPA SERA Michele Torre direttore responsabile Carlo Bramardo v/ceoVrerfore Editrice LA STAMPA SpA Presidente Giovanni Agnelli Amministratori: Luca Corderò di Montezemolo Umberto Curtica Giorgio Fattori Giovanni Giovannini Carlo Masseroni Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (presici ) Luigi Demartini Giovanni Peradotto Direttore Generale Paolo Paloschi Stabilimento tipografico La Stampa Via Marenco 32, Torino Slampa In fac-simile G E C SpA. via Tiburtma 1099. Roma Stampa in lacrimilo S T S SpA Oulnu strada 35. Catania 1985 Edlt. LA 6TAMPA SpA. Rogislrotione Tribunale di Tonno n 613'1926 tf/hfHqft CERTIFICATO N. 735 l\Jj/* DEL 6-12-1SM lr»—..- la ricerca di nuove grande desiderio di m lefona per rammaricarsi di non aver aiutato il pli. Dedicherò i prossimi giorni a questi colloqui. Sarà una settimana che potrebbe avere il titolo d'un libro d'avventura: La mia vita con i coccodrilli». Che cosa farete, adesso? «No» si tratta di cambiare linea, ma renderla più incisiva. Non c'è da mutare fisionomia politica, ma sottolinearne i connotati. Ho già un'idea abbastanza chiara della direzione di marcia". E qual 6? "Riconosco d'avere il difetto d'una ecccssh'a propensione per le sfumatura e i toni in sordina. Ora il pli deve assumere con più fermezza il ruolo insostituibile che gli appartiene: difendere i diritti individuali di fronte all'invadenza e all'inefficienza di potere pubblico e burocrazia». In quali campi? «In tutti: economico, sociale, civile. E, poiché la prova decisiva per i liberali sta nella capacità d'anticipare i temi nuovi, l'appuntamento che ci attende è l'avvio di un'iniziativa politica neolibcralc. A luglio i neoliberali devono scendere in campo.. Ma c'ite spazio c'è per il pli in un pentapartito cosi affollato al centro? ..// pli. deve esercitare nel governo una competizione più forte. Perché si stia ai putti e si riducano i ritardi. Qualcosa già si muove». Ad esempio? "Il recupero del fiscal-drag 7ielì'85, proposta liberale rimasta solitaria per quattro mesi e che trova ora il consenso dei ministri finanziari. Bisogna eliminare con urgenza la spartizione politica degli organi di gestione delle Usi, riformandone la composizione prima che siano rinnovati. Impedire die il condono edilizio si presti ad atti d'indulgenza inammissibili nei confronti dell'abusivismo recente. I radicali e i verdi denunciano la .sorda opposizione delle burocrazie tradizionali al nuovo ministero dell'Ambiente, ed hanno perfettamente ragione. Si continua a non far nulla per la casa, ben poco per le imprese minori e il lavoro autonomo. Potrei continuare». vie per non esser maggiore libertà» In sintesi? »In Italia c'è un grande desiderio di più libertà. Ottenere che non sia deluso è il compito specifico del pli. Al governo e nelle giunte». Qualcuno vi accusa di guardare troppo a sinistra. E' vero? »Non è neppure un'accusa, ma soltanto un modo di dire. Sono convinto che la difesa del cittadiìio nei confronti dello Stato invadente o inefficiente possa essere, al tempo stesso, liberista e libertaria, difendere interessi legittimi e affermare esigeìizc di socialità. I liberali non devono decidere da che parte essere strabici, ma come riuscire in concreto ad essere più lungimiranti. Non so se sarò capace di riuscirci di persona, ma entro luglio offrirò comunque un contributo perché altri possano tentare». bt Bllt Roberto Bollato Franco Bonvici a nell'area laica esso straordinario no, nella sua autonomia, deve privilegiare non solo la politica di area socialista, ma scelte programmatiche. Nel futuro c'è torse una larga aggregazione di forze socialiste, ma ci si deve arrivare a piccoli passi, contrassegnati da una nostra credibilità come psdi». — Qualcuno dice: che differenza c'è tra II garofano di Craxi e II sole nascente? Tanto vale che nasca un solo partito o votare psi... «Questo é ingiusto. E' vero che Il psi è diventato, dopo di noi, autonomista e riformista. Ma è anche vero che la nostra Identità, da Palazzo Barberini In poi, non può che stimolare la fiducia del cittadini». — CI vuol fare la radiografia del psdi di Nicolazzi? Partito del ceti medi oppure partito che torni a contendere I voti operai al psi? »Una volta c'erano I partiti dei ceti medi, quelli della classe ope ra/a e altri che curavano grinte ressi della borghesia. Oggi, a co mìnciare dal pel. c'è una corsa sfrenata a occupare tutti gli spazi sociali. Noi dobbiamo difendere le classi più deboli. E i più deboli possono essere anche i ceti medi, non solo gli operai. Bisogna torna re a privilegiare gli obiettivi socia li-. — Il psdi, che aveva sempre gestito In prima persona II rapporto con le socialdemocrazie europee, sembra abbia ceduto II pas so al psi. Che significa? Pensa a un'altra Pralognan, quando Nennl e Saragat unirono le forze? »ln campo internazionale non siamo discriminati: Il rapporto è quello di sempre. Quanto al domani non credo in altre Pralognan o in unificazioni tipo 1966. Credo a un'unità d'azione, specie in periferia, lasciando eventualmente che l'iniziativa di larga aggregazione socialista salga dal basso. // tentativo d'accreditare come forza socialista il solo psi, comunque, non favorirebbe Craxi, ma altri partiti laici, come II prl, e la de che cercherebbe di risucchiare parte dell'elettorato socialdemocratico. E' interesse di tutti che il psdi resti una forza autonoma». — Longo auspica una crisi di governo e un Craxl-bls. Nel psdi c'è chi pensa a cambi della guar< dia nel ministeri «oclaldemocratl ci? "C'è sempre chi pensa... ma credo di aver dimostrato, In questi giorni, che I "cambi della guardia" non preoccupano il sottoscritto ■Soprattutto considerando il vigore con cui cerco di favorire un'azione di chiarezza nel partito". b r. b.

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