Un presepe svizzero finanziato dal ministero

Un presepe svizzero finanziato dal ministero Un presepe svizzero finanziato dal ministero Meglio «Le montag DAL NOSTR CANNES — La competizione ufficiale si chiude a grandi altezze, ma non nel senso metaforico della qualità, nel senso dell'altitudine. Ripre§e.bcjaH'elicottero..per schermo..panoramico non gli effetti del-sistema dblby (il rotolio dei massi e il fruscia del vento_.j1l.te.J4t8 spalle) le montagne del Vallcse si levano tra neve e picchi di roccia nuda come i giganti di una natura preistorica per il film «Derborence» dello svizzero Francis Reusser. Bella illustrazione; ma poi bisogna scendere a valle. .Derborence», scritto nel 1934 è quasi il libro nazionale della Svizzera Romancia. Se aprite le antologie vi troverete accolto con rispetto il suo autore Charles Ferdinand Ramuz (1878/1947) e magari qualche brano propriamente cantabile come questo: «Derborence, la parola è un dolce canto, un canto dolce e un po' triste nella testa. Comincia duro e netto, poi esita e ricade, e mentre il suono rimane, già il nome sa di vuoto, come se volesse significare la rovina, l'isolamento, l'oblio». Insomma in «Derborence» c'è la paura e la grandezza della montagna (infatti un'altra opera di Ramuz si intitola «La grande paura sulla montagna»). Le vette alpine impongono agli uomini che vivono sulle pendici o nelle valli i propri segreti, le proprie regole. Gli amanti della montagna sanno quanto c'è di vero in questo mistero impenetrabile delle cime, ma capiscono anche quanto sia difficile trasferirlo al cinema, il documentario e la cattiva poesia stanno ugualmente in agguato. Qui il regista Reusser, già favorevolmente noto ai festival di Cannes e Locarno, cerca di fare del suo meglio. Prendiamolo come un presepe montanaro e nazionale, finanziato dai ministeri e dalla televisione della Svizzera che parla francese. I personaggi sono simboli e fantasmi. Antoinc scampato alla grande frana che ha fatto rovinare mezza montagna, sua moglie, la trepida The rèse che aspetta un figlio e non si decide a dirlo, il montanaro Serafino travolto dai massi. Antonie, dopo essere tornato salvo in paese rifugge sui monti per cercare Serafino, Thérèse lo segue invocando il suo nome e gridando la propria gravidanza, cosi li raccoglie la leggenda, spiriti della montagna turbata nelle sue leggi, ma forse vinta nella sua crudeltà. Ci inchiniamo rispettosamente a una storia che per gli svizzeri di lingua francese è un affare nazionale: ma perché mandarla a Cannes, in un festival di infedeli capaci di vedere i difetti, senza l'indulgen¬ PRIME VISIONI AMBROSIO (corso V. Emanuele 52. lei. £47 007) Wlìness, Il leitlmone, un film di Peter Weir con Harrison Ford, non viet. Colori or. 15.40. 17.55; 20.\0. 22.30, Ingresso 3000. ARLECCHINO (corso Sommeiller 22, tei 587 190): Gho.tbusterl (Acchiappofantasmi), con Biliy Murray, Dan Aykroyd, S. Weaver. In dolby stereo. Non viet. Or.: 16.30. 18.40; 20.35; 22,30 Ingresso 3000. CAPITOL (via San Dalmazio 24. tel. 540605): Urta del allenilo, Sam Waterson, Haing S. Ngor (drammatico) Or.: 14,35; 17.20; 19,55; 22,30. Ingresso 3000. ne azzurre» del georgiano Scenghelaja, satira della burocrazia con qualche taglio di ortodossia gorbacioviana O INVIATO CENTRALE (via C. Alberto 27. tel. 540.110): Reuben, Reuben (Acchioppagonne). di R. Ellis Miller, con Tom Conti (nomination Oscar 65). K. Me Gillis, dal romanzo di P. De Vries, scenegg. J. Epstein (Premio Oscar) commedia brillante, viet. 14 col. Or.: 16.40; 18.40; 20.40; 22.30. Ingresso 3000. CHARLIE CHAPLIN 1 (via Garibaldi 32/e, tel. 545.245): Il mistero del cadavere «comparso, di Cari Relner, con Sleve Martin, Raquel Ward e tutti i grandi divi di Hollywood (85 minuti), bianco/nero. Or.: 17.30. 19,20; 20.55, 22.40. CHARLIE CHAPLIN 2 (via Garibaldi 32/e. lei. 545.245): Il libro di Maria, di Anne Marie Mievllle. con Bruno Cremer. Aurore Clement. Rebecca Hampton (min. 30); Je vous tatù., Marie, di Jean-Luc Godard, con Myriam Roussel. Thierry Rode, Philipe Lacosle (75 min). Viel. 14. Or.: 14.30: 16.35; 18.40; 20,45; 22.50 (prezzi normali). CRISTALLO (via Goito 5, tel. 650.71.00): Il ritorno del morti viventi. Clu Gulater, James Karen. Don Calla. Col. Viet. 18. Or.: 15,50; 17.30; 19.10; 20.50; 22,30. Ingresso 3000. DORIA (via Gramsci 9. tel. 542.422): Teachera con Nlck Nolte. Joberth Williams (divertente). Or.: 14,50; 16,50; 18.40; 20,30: 22.30. Ingresso 3000 ELISEO GRANDE (piazza Sabotino, tel. 44Z.5241); La rosa purpurea del Cairo, di W. Alien, Mia Farrow, Jefi Daniel, colori. Non viel. o 16; 17,40; 19.20; 21; 22,40 Ingresso 3000. ELISEO BLU (piazza Sabotino, tel. 447.5241): La medusa, con vaiane Kaprisky, col. Viet. 18. Or: 16,30; 16,30; 20,30; 22,30. Ingresso 3000. ELISEO ROSSO (piazza Sabotino, tei 447.5241): Amadeus, di Milos Forman (8 premi Oscar!). Col. Non viet. Or.: 15,45. 18.45, 21.45 Ingresso 3000. FIAMMA (corso Trapani 57. lei. 372.057): Casablanca, Casablanca, con Francesco Nut>, Giuliana Ce Sto, regìa di Maurizio Ponzi. Ore 20,30; 22,30. Ingresso 3000. GIOIELLO (via Cristoloro Colombo 31. tel. 500/60): Il gioco del talco, di John Schlesinger, con T. Hullon, S. Penn. Techn. Non viel. Or. 16; 18,05; 20,10: 22.20. Ingresso 3000. IDEAL (corso Beccaria 4, tel. 541.523): concorso il film sovietico «Gouloubyc Gory», .Le montagne azzurre» del georgiano Eldar Scenghelaja, spietata satira della burocrazia che fa ridere verde, perché viene dalla grande Patria del centralismo. ma,j>uggerJsce. riifJc,ssto»U^'i<M\>V(. tbh.o alle nostre terribili lentocrazie. Direte: niente di più fàcile che la satira dei burocrati, serVd'' ad alleviare un poco il malcontento pubblico, mentre i difetti rimangono. Può darsi, ma non bisogna lasciare nulla di intentato ed avere fiducia, se è vero che le pubbliche proiezioni del film di Scenghelaja in Urss sono state autorizzate dopo urta-lunga attesa (burocratica) col taglio della scena finale, la più pessimistica. C'è un vecchio palazzo dove la letteratura è diventata un'istituzione burocratica; non sai più se sei al ministero della cultura o nella casa editrice di Stalo, torme di impiegati dovrebbero fare i redattori e leggere i manoscritti pubblicabili, ma in un maggioranza: a) Giocano a scacchi; b) Mangiano uova sode bollite sul fornelletto dell'ufficio; c) Imparano le lingue su vecchi dischi; d) Reclamano il pagamento delle ferie non godute; e) Ricevono i figli e i coniugi per il bacino del doposcuola; f) Litigano con l'usciere per lo spostamento di un quadro, esibendo i moduli di autorizzazione; g) Coltivano l'uva nel giardinetto del palazzo; h) Sono perennemente assenti e presenti solo negli elenchi degli stipendi. Rabbrividite? Vi viene in mente qualcosa? Nel vecchio palazzo georgiano un povero scrittore ha portato por la pubblicazione il manoscritto del suo romanzo «Le montagne azzurre». Credete che qualcuno lo leggerà? No. perché intanto la vecchia costruzione ha cominciato a tremare per gli scavi della metropolitana e. dopo quattro stagioni passate nel tira e molla, quando finalmente il testo delle «Montagne azzurre» giunge alla riunione del Consiglio redazionale (ma, un momento, dove l'avete messo? Non ce l'avevi tu?) l'edificio crolla in mille calcinacci lasciando solo il tempo di scappare. Niente paura, passa molto altro tempo (in certe cose non c'è fretta) e al posto del vecchio fabbricato che pativa le crepe del primo Novecento, c'è un edificio nuovo in cemento post-stalinista con belle finestre aperte sulla città e, dentro le stanze, la voce dei soliti impiegati che dicono le stesse cose, ripetendo l'inestinguibile inerzia. E' questa la sequenza che sembra sia stata tagliata in patria. Va bene che Gorbaciov vuole tutti efficienti, ma con calma, ragazzi (magari prendiamo esempio da una nazione amica, l'Italia). za verso la tradizione? Il fatto è che il festival ha voluto dilatare il concorso senza avere le opere adatte, e nel concorso ha voluto enfatizzare tutti i film parlati in francese. Con che costrutto? Per vedere un film degno di attenzione e che porta il marchio della polemica (prima della chiusura di oggi con «La foresta di smeraldo» di Boorman fuori concorso) abbiamo dovuto far ricorso alla gloriosa Quindicina del registi, sezione parallela e autonoma del festival. Si sarebbe voluto vedere in Shlnlng con Jack Nicholson, Shelley On.au Viet. 14, colori. Or.: 15,50, 18,10; 20.20. 22.30. Ingresso 3000. KING KO.MG CINESTUDIO (v. ?0 21. lei. 839.7502): Mostra del cinema fantastico: Ladytiawk (La leggenda del laico) di R. Donner con R. Hauer, M. Broderie-, fotogralia di Vittorio Storaro (Usa 1984 vere. ital.). Ore 16,20; 20,30. 22,40. Ingresso 3000. LILLIPUT (via XX Sellembre 15 bis, tei 537.100): Il fiume dell'Ira. Mei Gibson. Sissy Spacek, di Marc Rydell- Or.: 16; 18.10; 20,20; 22.30. Ingresso 3000 LUX (Galleria San Federico, lei 541.283): Par piacere... non salvarmi più la «Ila, Clini Eastwood. Buri Reynolds (divertente) Or.: 15, 17,10; 19. 20,50; 22,40 Ingresso 3000. NAZIONALE (via Pomba 7. tel. 518.850): China Blue, di Ken Russell, con A. Perkins, K. Turner. Colori. Viel. 18. Or.: 15; 16.50; 18.40, 20,30; 22.30. Prezzo unico 3000. OLIMPIA (via Arsenale 31. lei 532 448): Beverly Hill- Cop (Un piedipiatti a Beverly Hill»), con Eddie Murphy. regia di Martin Brest (dolby etereo). Or.: 14,40; 16.35; 18.30; 20.25; 22.30. Ingresso 3000. REPOSI (via XX Settembre 15. tel. 531.400) Biade Runner, di Rtdley Scott, con Harrison Ford, in dolby stereo. Or.: 16; 1B.10, 20,20; 22,30, Ingresso 3000. ROMANO (Galleria Subalpine, tei 510.145): Mitri e Maude, regia di Btake Edwards con Dudley Moore, Ami lrving. Colori. Non vietato. Or.: 15.45; 18; 20,15; 22,30. Prezzo unico 3000. STUDIO RITZ (via Acqui 2. tel. 630.521): C'è... un fantasma tra noi due, regia di R. Multigan, con Sally Field, James Caan, Jell Bridges (commedia divertente). Calori. Non viel. Or.: 16.30; 18,30; 20.30; 22,30. Ingresso 3000 VITTORIA (via Roma 336. tel. 511.789) Tutto In una notte, Jell Goldblum, Michetta Pfelfler (giallo). Orario: 15; 17,40; 20,05; 22,30. Ingresso 3000. PROSEGUIMENTI PRIME VISIONI AMBRA TEATRO (via Chiesa della Salute 77, tel. 297.197): L'attenzione, dal romanzo di Alberto Moravia con Stefania Sandrelli. Ben Cross. Amanda Sandrelli. un film di Giovanni Soldati, musiche di Pino Donaggro. Viel 18. Ore 20, 22,30 Ingresso 2000. Ridoni 1600. FARO (via Po 30. lei. 632 214): Proiezioni private soci Cmecircolo II pungolo. Ap 16.15; film 18.30; 21.15. FORTINO (via Cigna 47, lei. 486.560): chiuso per riposo. MASSAUA (piazza Massaua 9, tel. 795.803): Rassegna Teatro-dialetto organizzala da «Il Teatro delle Dieci. NUOVO ODEON (via Venalzio 8. lei 7492362) Chiamami aquila, un film di Steven Spielberg e Berme Brillstein, con John Betushi e Blair Brown, musiche di Michael Small (min. 101). Ap. 20. ult. 22.20. SELENE D'ESSAI (corso Belgio 53. tel. 674.171): La chiave, di Tinto Brass con Frank Finlay, Stefania Sandrelli. Viet 18 Ore 20; 22,30. Ingresso 3000. rrd 2000 1 LUCI ROSSE ALEXANDRA (via Sacchi 18, tel. 511.293) Marlene la porcellone di lusso. Manine Roll. Viel 18 Or.: 14.05, 15,25; 16.45; 18.10. 19.35; 21; 22.35. ARCO (corso Principe Oddone 31. tei 484 621) Nido dell'uccello • Video porno women. Viel. 16. Ap. 14,30; ull. 22.30. CINECLUB (via Calandra 15. tel. 631.662): dalle 14,30 alle 23 continuato. Madcken Miglior In kettenzuch. Novità assoluta. Ingresso rls. soci. HOLLYWOOD (corso Regina Margherita 106. tel. 851.904): Black erotlc station, con Manna Frajese, Gabriel Pomello Transex meeting. Tutti I giorni feriali no stop dalle ore 10 alle ore 2 (ultimo ore 24). Viet. 18. 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CIRIE' ITALIA: oggi chiuso. NUOVO: oggi chiuso. PINEROLO HOLLYWOOD: Per piacere... non salvarmi piò la vita. ITALIA: Dear Pamela. Vie! 18 RITZ: L'avventura degli Ewoka. RIVOLI NUOVO: film per adulti. TEATRI E CONCERTI ADUA - ASSOCIAZIONE AMICI DELLO SPETTACOLO in collaboratone e