Amara sorpresa per proprietari di alloggi devono pagare entro maggio una tassa-bis

Amara sorpresa per proprietari di alloggi devono pagare entro maggio una tassa'bis Amara sorpresa per proprietari di alloggi devono pagare entro maggio una tassa'bis ROMA — Amara sorpresa per milioni di proprietari di appartamenti, negozi, utftci, studi professionali, magazzini ed altre unità immobiliari soggetti all'llor (Imposta locale sui redditi) ubicati a Roma, Milano, Napoli, Torino e nella quasi totalità degli altri capoluoghi di provincia. Dovranno versare entro venerdì 31 inaggio in banca o alla posta (oppure all'Esattoria se si tratta di enti o società) una pesante autotassazione a saldo. Due i motivi del consistente conguaglio che dovrebbe far affluire almeno tremila miliardi di lire in più nelle casse dello Stato: 1) la mancata riconferma nel 19B4 della Socof (la sovrimposta comunale sul reddito dei fabbricati è infatti rimasta in vigore spio ""I. HHiìryp"^ conseguenza l'aliquota llor è tornala alM5 per cento oltre-din ,2 per cento di addizionale: 2) l'aumento — in media del dieci per cento — del coefficienti di rivalutazione catastale dei fabbricati. Olirò ad un maggior pagamento dell'llor i contribuenti interessali dovranno corrispondere anche una differenza in più di Irpef (imposta sul reddito delle perso¬ 1160 mila medici Si chiama il «Bam ne fisiche), sia perché durante il 1984 l'iior è siala versata in misura ridotta rispetto agli anni precedenti, di conseguenza potranno portare in deduzione dell'imponibile Irpef: sia perché nel modulo 740 vanno aumentati —- in media del dieci per cento — i coellicienli di rivalutazione catastale. Facciamo un esempio per spiegare la complessa situazione. Ipotizziamo che il signor Mario Rossi possieda a Torino un appartamento da lui abitato, costruito nel 1950 (cioè soggetto ad llor perché non gode dell'esenzione venticinquennale concessa dalla legge Tupinì per le case non di lusso di nuova costruzione) ed accatastalo con la categoria A/2 e con una rendila di 6.rolla lire. Per II 1983 il siqnor Rossi ha dovuto pagare 166 mila lire dr Socof (tale importo si ottiene moltiplicando la rendita catastale di 6000 lire per il coefficiente di rivalutazione 230, corrispondente alla categoria A/2: il risultalo — cioè un milione e 380 mila — va poi moltiplicalo per 12, corrispondente all'aliquota Sccol dovuta a Torino per i fab¬ bino incompiuto» bricati soggetti all'llor) e 149 mila lire di llor (tale importo si ottiene moltiplicando la rendita catastale di 6000 lire per il coefticente di rivalutazione 230, corrispondente alla castegoria A/2; il risultato — cioè un milione e 380 mila — va poi moltiplicalo per 10,8 corrispondente all'aliquota ridotta llor e relativa addizionale). In totale il signor Rossi ha cosi versato per la sua casa di Torino 315 mila lire a titolo di Socof e di llor per il 1983, equivalente complessivamente al 22.8 per cento della rendila catastale aggiornala di 1 milione 380 mila lire. Nel novembre scorso il signor Rossi ha pagalo — a titolo di autotassazione di acconto llor per relativa addizionale per il 1984 — l'importo di -lire,137 mila, corrispondente al 92 per cento delle ,149 mila lire risultanti nel quadro O della denuncia dei redditi per il 1983. Entro il 31 maggio prossimo egli dovrà invece versare a saldo un conguaglio di ben 111 mila lire (tale imporlo si olliene moltiplicando la rendila catastale di 6 mila lire per il nuovo coefltciente di rivalutazione 255, corrispon¬ Oggi incontro tra dente alla categoria A/2; il risultalo cioè 1 milione 530 mila va poi moltipllcato per 16,2 corrispondente all'aliquota normale llor e relativa addizionale, inlme va detratto l'acconto di 137 mila lire). In totale il signor Rossi verserà cosi per la sua casa di Torino 24B mila lire a titolo di llor per il 1984. Va però sottolineato che il conguaglio che dovrà pagare in banca o alla posta per I"llor equivale a circa l'80 per cento dell'acconto di novembre. Per quanto riguarda invece l'Irpef il signor Rossi dovrà inserire nella denuncia dei redditi un imponibile di un milione 530 mila lire, superiore di 150 mila lire a quello dovuto per il 1983. Calcolando che in deduzione potrà portare l'Ilor pagala in misura ridotta a maggio e a novembre dello scorso anno, il signor Rossi dovrà pagare una ventina di mila lire in più di Irpef se il suo reddito complessivo non supera i 24 milioni. In conclusione gli effetti dell' abolizione della Socol si riflettono nella denuncia dei redditi creando notevoli complicazioni per i contribuenti. Pierluigi Franz Anav e sindacati

Persone citate: Mario Rossi, Pierluigi Franz

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma, Torino