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Domenica di paura anche ad Avezzano e nella Marsica Domenica di paura anche ad Avezzano e nella Marsica Sismo all'Aquila e a Rieti La gente ha abbandonato per qualche ora le (quinto grado della scala Mercalli) alle 8,37 e metri dal confine abruzzese. Nei paesi del Parco nazionale d'Abruzzo e dell'alto Sangro colpiti dal terremoto del maggio 1984 il sismo di Ieri non è stato avvertito. La popolazione ha reagito senza particolari scene di panico: dopo la scossa delle 8,37 molta gente, nel capoluogo, è uscita di casa, ma nel giro di un palo di ore è tornata la L'AQUILA — Brutto risveglio, ieri, per gli abitanti del capoluogo e dei maggiori centri dell'alto Aquilano. Una scossa sismica del quartoquinto grado della scala Mercalli è stata registrata alle 8,37 dal sismografo dell'Istituto nazionale di geofislea e ■avvertita chiaramente dalla gente. L'epicentro è stato localizzato In un'area compresa tra 1 Comuni di San Nicola, Villa Grande (in provincia di L'Aquila) e Corvaro (in provincia di Rieti). Il sismo ha avuto una magnitudo di 3,7 ed è stato preceduto e seguito da scosse minori: alle 7,41 (magnitudo 2,7). alle 8,43 (magnitudo 2,8), alle 11,24 (tei .i-quarto grado della scala M < alli). Alle 16,41 nuova, forte scossa. La terra ha tremato per 10 secondi abbondanti e il sismografo ha registrato il quarto grado della scala Mercalli. Oltre che nel ca 'it>lun<»o, 11 terremoto è stato • In tutti 1 centri fra A :. Milla Marsica ed Amat ce, nell'alto Lazio a pochi chilo¬ .•LuccaPila .•Lucca firenze ^Pila '*v ^iéna' r b, \ \ \ case -1 due movimenti tellurici più violenti alle 16,40 - Non vi sono stati feriti né danni normalità. I centralini della prefettura sono stati sommersi di chiamate a scopo esclusivamente informativo. Non ci sono state richieste di soccorso, né segnalazioni di danni a cose o persone. Il servizio della Protezione civile è comunque mobilitato, insieme ad esercito, vigili del fuoco, volontari, radioamatori. La scossa del pomeriggio ^^Éprgf^I3* . V \ Villngrfinde :: ìj li - ha parzialmente turbato la riacquistata tranquillità degli abitanti del capoluogo. La scena dell'abbandono delle case si è ripetuta. Non si sono verificati, comunque, problemi di ordine pubblico, anche per l'abitudine della gente a fronteggiare situazioni del genere. Il capoluogo abruzzese sorge in una zona fortemente sismica e la città, dopo essere stata rasa al suolo nel '700, è periodicamente interessata da ondate sismiche di varia rilevanza. Negli ultimi anni ci sono state scosse di un certo rilievo nel '69, nel '73 e nel '79. Nella zona, dal 1800 ad oggi, ci sono state altre sequenze di scosse telluriche, con una durata variabile da qualche giorno a qualche mese. Paura anche ad Avezzano e nella Marsica, altra zona duramente provata dal terremoto. Nel 1915 Avezzano fu completamente distrutta e l'anno scorso è stata investita, ma senza conseguenze, dal terremoto di maggio. Paolo Mastri