Verona, primo scudetto

SPORT SPORT I veneti, pareggiando a Bergamo con PAtalanta (1-1), conquistano matematicamente il titolo - Zero a zero del Torino a Firenze, l'Inter si arrende alla Roma in una girandola di gol (3-4) - La Juve bloccata dalla Samp (1-1) - L'Ascoli batte la Cremonese (3-2) e spera ancora, Avellino e Como 1-1 - Tra Maradona e Zico in Udinese-Napoli è un vibrante 2-2 - Facile 2-0 del Milan alla Lazio Verona, primo scudetto Bagnoli, condottiero nella sfida Le solide basi di un trionfo STAMPA SERA" Bergamo. La gioia dei veronesi: Galderisi abbraccia Elkjaer Nel disegno di Bruna il trionfo del Verona: Bagnoli e il condottiero vittorioso, mentre il portiere Ga rella, circondato d dai com pagni di squad ra, agita la ba ndiera di BRUNO PERUCCA La favola glalloblù è arrivata al gioioso epilogo, una settimana prima della fine del campionato, per garantire una fe^ sta vera, auguriamo genuina e priva di contrasti cittadini domenica al Bentegodl (ospite un Avellino anch'esso felice, fuori . dai rischi). Scudetto, e che scudetto. Il primo sulle maglie di un club nato nel 1903 e vissuto sempre con serietà e dignità, dopo una stagione giocata sempre allo scoperto, in testa al gruppo dalla prima all'ultima giornata. Se il trionfo cosi perentorio del Verona non presta il fianco [ al minimo dubbio, e vale doppio per guanto squadra e tecnico • hanno fatto vedere sul campo, davvero eccezionale è il merito ', della società perché ha costruito la formazione vincente tas- . sello su tassello ed in tempi non lunghi. La commossone del ■ presidente Guidoni, che ora potrà anche lasciare la guida del ' club all'azionista di maggioranza Chiampan dopo aver legato il suo nome alla storia del sodalizio, è più die giustificata. Verona dice grazie a Bagnoli, ai dirigenti, ed al direttore sportivo Emiliano Mascetti. Tecnico e manager la scorsa estate ìianno propiziato l'ultimo salto di qualità puntando su Briegel ed Elkjaer (i programmi iniziali sul fronte stranieri erano diversi, ma è anclie un pregio saper cambiare bersaglio in extremis). Bagnoli e Mascetti restano per affrontare il dopo-trionfo, sempre difficile. Come crediamo, sarà difficile lasciare queste maglie con il tricolore sul petto a quei giocatori die pure sappiamo sul piede di partenza. Oli addii avranno un prezzo chiaro, quello dell'ingaggio. Subito la realtà del calcio e della vita intorbida una vicenda esemplare. Il «professionismo,, non lascia spazio al cuore. Rassegnamocl tutti, i sogni finiscono presto. Anche in una città romantica come Verona. Ma il .pratico' ha anche risvolti positivi. Può essere sfruttato per capire, attraverso cifre di massima ma noti lontane dalla realtà, quale lavoro economicamente saggio ci sia dietro (o davanti?) questo scudetto. Ecco, giocatore per giocatore anno per anno, il «costo» del Verona campione. Roberto Tricella (Cernusco sul Naviglio, 18 marzo '59) dal '79-80 al Verona, il più anziano come milizia in glalloblù, capitano. Dall'Inter per 250 milioni. Claudio Garella (nato a Torino il 16 maggio '55) al Verona dalla stagione '80-81 dalla Samp. Paolo Conti a conguaglio, spesa.450 milioni. iÀTmoMl flTi Antonio HI Gennaro (Firenze, 5 ottqbfe"58) campionato '80-81. Dalla Fiorentina, costo un miliardo. Luciano Marangon (Quinto di Treviso, 21 ottobre '56) stagione '82-83. Dal Vicenza per 700 milioni. Domenico Volpati (Novara, 19 agosto '51) arrivato per la stagione '82-83. Dal Brescia, 150 milioni. Pietro Fanna (Molmacco di Udine, 23 giugno '58) veronese dall'82-83. Dalla Juventus per un miliardo e 300 milioni. Mauro Ferronl (Roma, 10 dicembre '55) in glalloblù dalla stagione '83-84. Dalla Sampdoria per 600 milioni. Silvano Fontolan (Garbagnate, 24 febbraio '55) arrivato per l'annata '83-84. Dal Como, costo 600 milioni. Giuseppe Galderisi (Salerno. 22 marzo '63) dalla Juventus per il campionato '83-84. Scambio con Penzo, costo un miliardo e 800 milioni. Hans Peter Briegel (Rodenbach, 11 ottobre '55) acquistato l'estate scorsa dal Kaiserslautern: prezzo un miliardo e 600 milioni. Preben Larsen Elkjaer (Copenaglien, 11 settembre '57) arrivato per questo campionato dal Lokeren (Belgio). Costo 2 miliardi. Dopo l titolari, vediamo i rincalzi principali Li Bi ppLuciano Bruni fLijJorno, 24 dicembre '60) al Verona dall'83S4 dalla Reggiana. Pagato 300 milioni. Luigi Sacchetti (Reggio Calabria, 2 marzo '58) arrivato per la stagione '82-83 dalla Fiorentina. Prezzo 600 milioni. Franco Turchetta (Latina, 5 luglio '61) in glalloblù da questo campionato. Dal Varese per 300 milioni. Darlo Dona (Vicenza, 17 settembre '61) dal Bologna al Verona l'estate scorsa per 250 milioni. Il Verona-titolari è costato quindi 10 miliardi e 450 milioni, i migliori rincalzi 1 miliardo e 450 milioni. Totale della .rosa scudetto» 11 miliardi e 900 milioni. Molto meno di Maradona da solo. Al di là di considerazioni sin troppo facili, un esemplo di sana e intelligente amministrazione calcistica. Un doppio scudetto.