Incomincia oggi l'ultima battaglia sui prezzi Cee dei prodotti agricoli di Renato Proni

Con bombe a scoppio ritardato Con bombe a scoppio ritardato Israele: attentati a quattro autobus Si incontrano a Bruxelles le delegazioni governative dei Dieci Incomincia oggi l'ultima battaglia sui prezzi Cee dei prodotti agricoli La conclusione della trattativa è prevista per mercoledì - Il rincaro medio delle derrate dovrebbe essere contenuto nello 0,1 per cento, nonostante il malcontento del settore A Gerusalemme, ma senza vittime - Partenza di Shultz dopo i colloqui con Shamir TEL AVIV — Nella mattinata di ieri ci sono stati a Gerusalemme e a Belt Shemes quattro attentati contro autobus che trasportavano la popolazione civile: attentati per mezzo di bombe a scoppio ritardato. C'è stato qualche danno materiale, ma non vittime, anche perché una parte delle bombe ha potuto essère disinnescata per tempo. Le autorità cittadine hanno richiesto a tutti una raddoppiata vigilanza se vedono oggetti sospetti. Due organizzazioni palestinesi (quella di Abu Mussa e quella del.fedeli di Yasser Arafat) hanno rivendicato la paternità degli attentati. Frattanto, gli uomini politici israeliani hanno trascorso buona parte della giornata di ieri all'aeroporto Ben Ourlon. Alle nove del mattino è partito con il suo aereo speciale il segretario di Stato americano George Shultz, con 1 funzionari e diplomatici del Dipartimento di Stato che lo avevano accompagnato. Da lui ha preso congedo 11 ministro degli Esteri Itzhak Shamir 11 quale ha sottolineato l'importanza delle conversazioni di questi due giorni al di fuori di ogni cerimonia protocollare dicendo che «f punti di vista d'Israele e degli Stati Uniti sono molto vicini per quanto riguarda la pace nel Medio Oriente». Ora si dovrà vedere se 1 colloqui che Shultz ha avuto più tardi al Cairo con Mubarak e ad Akaba con re Hussein segneranno qualche progresso sulla via della pace. Poco dopo la partenza dell'ospite americano, dallo stesso aeroporto è partito Shamir che si è recato a Roma per un brevissimo soggiorno (oggi alle 17 sarà di nuovo in Israele) per incontrare il.ministro degli Esteri Giulio An- fici e non è detto che i consumatori troveranno alimentari meno cari nei supermercati, come sarebbe logico. Per certi prodotti tipici italiani; come gli ortofrutticoli, la Cee vuole ridurre i prezzi garantiti del 6 per cento, con la conseguenza c)ie i prezzimedi in Italia caleranno dello 0,6 per cento. SI potrà guadagnare qualcosa con la svalutazione della «lira verde» di circa tre punti rispetto allo «scudo», ma al massimo l'aumento medio effettivo sarà del 2,3-3.per cento. Anche i Rostri agricoltori dovrannfi migliorare le produttività o perdere parte del loro reddito a causa dell'aumento del costi di produzione, certamente dreotti, soprattutto in merito ai problemi che pone l'entrata del Paesi iberici nella Comunità economica europea. di cui attualmente l'Italia ha la presidenza. Subito dopo mezzogiorno, riunione plenaria all'aeroporto del big israeliani: dal presidente Herzog al premier Peres, dalle alte cariche dello Stato ai membri del corpo diplomatico, per l'arrivo del presidente dello Zaire, Mobutu Sese Seko, accompagnato dalla moglie e da un seguito di 110 persone. La visita — che era stata rimandata varie volte — $f$,réstttuzionè di quella effettuata quattordici mesi fa dal presidente Herzog nello Zaire. UAL NUbIKU UUKHISKuNUfcNIt BRUXELLES — Questa volta Filippo Maria Pandolfi presidente di turno del Consiglio della Cee, si ripromette di condurre in porto 11 lungo negoziato per la fissazione dei nuovi prezzi del prodotti agricoli, già In ritardo di quasi due mesi. Oggi le delegazioni del Dieci daranno battaglia per dividersi un bilancio agricolo sempre meno ricco, tanto che si prevede che l'aumento medio del prezzi Cee delle derrate sarà, quest'anno, dello 0,1 per cento, o addirittura sarà.congelato af, livèlli dell'anno scorso. Per gli otto milioni di agricoltori europei è giunto, quindi, 11 momento dei sacri¬ Giorgio Romano Attentato in una delle zone più povere della capitale, nessu superiori a questa percentuale. L'uomo chiave' per trovare l'accordo agricolo è il ministro tedesco Kiechle che da oltre un mese si oppone alla riduzione dei prezzi di garanzia per i cereali del 3,6 per cento. La Rft pone limiti severi alle spese agricole, ma esige anche che gl'interessi del suoi agricoltori siano salvaguardati adeguatamente. Con le prove elettorali in Germania ormai concluse, tuttavia, entro mercoledì si dovrebbe arrhare alla conclusione. ■ ; ' ■'■>""■■' 1 Le associazioni "BWfèsstónall degli agricoltori europei chiedono aumenti medi tra il 4 e 11 5 per cento, ma questo na rivendicazione obiettivo appare irraggiungibile nonostante le manifestazioni di piazza che, come la settimana scorsa a Lussem burgo, rivelano un profondo malessere tra 1 produttori. Il bilancio agricolo pesa per 11 70 per cento su tutte le spese della Comunità e non è possibile mantenere il ritmò degli aumenti degli scorsi anni senza dare fondo alle risorse, a scapito delle altre attività come la ricerca, l'industria, la politica sociale. La crisi dell'agricoltura è mondiale (negli Usa migliaia di aziende .agricole falliscono), anche se "in cèrte regióni del pianeta c'è ancora gente che soffre la fame. Renato Proni Senza vittime