E la donna non regna più nei cieli della Croisette

Torna il divismo ma è il trionfo dell'uomo Torna il divismo ma è il trionfo dell'uomo Eia donna non regna più nei cieli della Croisette * .. ... i Cinture di castità, pugni ricevuti con sottomissione e ubbidienza DAL NOSTRO INVIATO CANNES — E se questo Festival segnasse 11 ritorno della fastosità e del divismo, ed intendesse una tale vecchia novità a senso unico? M>. .Hi indizi — cioè in sostanza indiscrezioni e flash che creano l'avvenimento — indurrebbero a pensare che solo l'uomo, e non più la donna, regna su Cannes a quindi, sulla prossima stagione cinematografica. I soggetti di certi film grondano malinconia femminile, sia essa distillata nel riservato Giappone, sia essa proclamata nella battagliera Argentina. Certamente la povera Sue nell'opera postuma di Terayama Arca, addio, non ha scampo con quella cintura di castità odiosa a forma di granchio che il padre le impose morendo affinché non si congiungesse al cugino perché — si sa — dagli amori tra parenti nascono bambini con la testa di cane. E certamente la problematica Alicia in La Historia oficia! di Puenzo deve immediatamente provare le maniere forti del marito, non appena costui equivoca su un suo comportamento circa la figlia, ma soprattutto intuisce d'essere scoperto nell'interessata arrendevolezza ai dettati del regime. Nei particolari poi, troppi film susciterebbero con ragione l'annosa rabbia delle femministe, le quali nella Cannes 1985 non trovano difficoltà a chiedere cittadinanza e polemica. In Detective, l'autentico campione francese del medi Stephane Ferrara, che tra l'altro è un tipo Interessantissimo, si allena a letto in maniera singolare facendo d'una bella ragazzina il proprio punching ball e colpendo delicatamente, con perfetta scelta di tempo, ora l'uno ora l'altro del seni che l'allenatrice gli offre con tenerezza. , In un titolo del «marche commerciale» (la Mata Harl della Cannon, che non guarda ovviamente al modello Greta Garbo) la protagonista Sylvia Kristel contesa tra un bruno e un biondo si concede al primo senza nemmeno la grazia d'un bacio o d'una carezza. Probabilmente le donne oggetto esistevano già negli Anni Dieci e per glunsEfiò la cortesia di tirarsi in disparte, 'istanza d'un plotone d'esecuzione. . Non sarà finita cosi perché si annunciano altre piacevolezze. Nella presentazione di Le due vite di Mattia Pascal che ha tratto da Pirandello, Mario Monlcelli scrive che il protagonista, un coccolatisslmo Marcello Mastroiannl, -sembra essere la dolce vittima degli altri, soprattutto delle donne-. E fortunatamente ci sarà almeno spazio per cospicue e diverse bellezze quali Laura Morante, Laura Del Sol, Senta Berger e Andrea Ferréol. In La rosa rossa del Cairo, attesissimo fuori concorso di Woody Alien, la bellezza virile di Jeff Daniels proromperà addirittura al di fuori dello schermo, coinvolgendo, in .un'avventura nuovamente pirandelliana, una bruttina Mia Farrow, spettatrice chiamata a vivere accanto al suo eroe preferito una vicenda che vuole la sensualità e l'amore di tutti i giorni, magari prò-, vocati da artefatte sensazioni del cinema commerciale. I giornali non sempre sono cavallereschi. Jacqueline Cartier su France Soir'&i esprime con schietto maschilismo allorché apprende dalla viva voce di Kelly' McGillis, protagonista femminile di II testimóne, d'un suo vago imbarazzo, assimilabile a una sorta di tortura, nei parecchi ciak che furono necessari per la sequenza dove mostra il seno scoperto al poliziotto convalescente che ospita in una casa della sua puritana comunità: 'Tra tutte le belle ragas- Thercsa Russel e Tony Curtis ee del mondo Kelly McGillis è la sola che non vorrebbe essere sorpresa nuda da Harrison Ford ex Indiana Jones divenuto ispettore-. Per inculcare forza al concetto, la Cartier aggiunge persino una -S- ad Harrlson. Poco hanno riferito 1 «media» a proposito di Nathalle Baye, un nome notissimo di detective che alla conferenza stampa ha purtroppo dichiarato candidamente che la dote massima dell'interprete consiste nella 'disponibilità. I Ma forse Nathalle non appariva molto ! motivata da una pellicola nella quale la | battuta più lunga nel suol riguardi la dipinge come un falso Botticelli. Nel comportamenti tra colleglli si direbbe prevalga il maschio. Poco elegante è stato il contrasto tra Dusan Makavejév e Greta Scacchi, director e star di Coca Cola Kid. Ascoltando una battuta del regista che spiegava di avere economizzato parecchio a proposito d'un incendio peraltro importante nel contesto, dell'opera, Greta Scacchi ha Ingenuamente interloquito ricordando che non capi durante le riprese se 11 disastro doveva intendersi avvenuto o rimandato. Immediatamente Makavejév-l'ha zittita sentenziando: «Non bisognd'Hvelare ih pubblicò i-segreti di lavorasicMU E come mai all'uscita dall'anteprima di Insignificance tutti gli sguardi sono per l'arzillo sessantenne Tony Curtis in parrucchino color polendina (nota, giusto con la «d» come in Pinocchio), mentre Theresa Russel, che pure è una spiritosa sosia di Marilyn Monroe, cammina come una papera scrupolosamente in secondo plano? ^Perché lui è vanitoso e lei è incinta, di tre mesi, forse quattro-, diagnosticano le donne della pulizia che sono le padrone del Palals. Insomma Clint Eastwood e Harrlson Ford hanno monopolizzato l'apertura. 1 moderni samurai del Mishima americano di Schrader fanno notizia per la prossima settimana, e James Stewart rappresenterà là paterna immagine di chiusura del Festival. Mica piacevole il chiaro richiamo maschilista di Hollywood, destinato subito air l'ingigantimento e alla diffusione da parte del suoi cento satelliti. - Ci sarebbe infine un film di sole donne annunciato con una vistosa pubblicità in anteprima mondiale per la mezzanotte di mercoledì: Pumping Iron. Però accanto ai -muscoli guizzanti- del titolo compare un piccolo no. 2 a tlcordare che prima ci furono gli uomini guidati da Arnold «Conan» Schwarzenegger re del culturismo. In ogni caso la pubblicità recita compunta: «Uno spettacolo selvaggiamente sudicio e colora-. to. Un qualcosa che sta tra Cartesio e Barnum-, p. per. ' LA PERLA del Volemmo: 15,30 ingresso libero. PRINCIPE: ore 15.30 ordì. Romy. ODEON NIGHT: ore 21.30-3 attrazioni. 8. GIORGIO - Ristoranti ■ Dante • Valentino: Trio Luciano, canta Albertina. PORTICI (tel. 685.476): Mario Fumla.- Orario 15,30-19.30. STORELLO • Plnerolo (via del Pino 54);: personale Mario Borgna. ASSOCIAZIONE PIEMONTESE GALLERIE ARTE MODERNA SPLENDOR: Le bella addormentata nel bosco. CHIVASSO MODERNO: Bla»tflghter. POLITEAMA: film per adulti. etnie' ITALIA-oggi chiuso. NUOVO: oggi chiuso. PINEROLO HOLLYWOOD: New York night. ITALIA: Amadeus. RITZ: Il mistero del cadavere scomparso. RIVOLI NUOVO: film per adulti. GALLERIE E MUSEI ACCADEMIA: Alfredo Beltrame artein CORNI ce (via Vanclilglia 11):i personale Carlo Roselli. HERMAN: Tra '800 e '900. , CAVOUR - Moncalleri: Franco Agosti. FOGLIATO (via Mazzini 9): Zucca. le IMMAGINI: Dilegni Italiani '26-'56. NARCISO: Futurismo a Torino (Filila,' Diulgheroff, Mino Rosso, Farla). PIRRA (corso Cairoli 32, tel. 877.344): pittori Italiani e francesi. ; SANT'AGOSTINO (tel. 535.963): A gran. de richiesta continua la mostra de I. quattro grandi: Corona, Casorati, ! Levi. Menilo. Ore 10-13; 16-20. TUTTAQRAFICA (piazza Carlina 19, tel. , 839.7361): Marco Regge. Disegni. VIOTTI: personale Gianni Cèstegnelo. ARTE CLUB (via Brolferlo 3): N. Gulino. CASTELLO DI RIVOLI - Aite contemporanea: Mostra Ouverture. Aperto tutti I giorni escluso il lunedi; orarlo continuato 9-20. Ingresso L. 2000, ridotto L. 1000: gratuito visite scuole. Per informazioni, tel. 658.15.47. DAVICO: personale Franco Sarnari. HELICON (Mazzini 20): Hans Richter. L'AFFICHE (via C. Alberlo 30): Le avanguardie austriache e grafica. LA ROCCA (via M. Vittoria angolo via della Rocca): Patrick Nagel - Manifesti originali o grafica. PIEMONTE ARTISTICO (via Roma 264): Aspetti di arte contemporanea. Orerio 15,30-19.30. TEATRI E CONCERTI