Tra Usa e Parigi c'è Gorbaciov di Aldo Rizzo

Tra Usa e Parigi c'è Gorbaciov Tra Usa e Parigi c'è Gorbaciov (Segue dalla 1* pagina) del vertice di Bonn, Mikhail •Gorbaciov, con la sua lettera al presidente del Consiglio italiano, Bettino Craxi. Su questa lettera occorre fare alcune brevi riflessioni. Intanto bisogna dire che si conosceva la diplomazia segreta e quella pubblica, ma non quella semisegreta o seniipubblica. Craxi ha detto c non detto. Speriamo che non pensi di pubblicare la lettera nelle sue memorie. Da quel che ha detto, comunque, si evince che l'Urss ha compiuto un passo avanti nella direzione di un possibile accordo nel negoziato strategico di Ginevra. E siccome la sua posizione era quella di dire «no» alle ricerche spaziali americane, bisognerebbe arguire clic ora ha detto <<sì» o «iti». Se cosi fosse, sarebbe una novità davvero importante,'o addirittura clamorosa. Ma è cosi? Più in dettaglio. A parte l'ipotesi di una riduzione delle armi offensive talmente drastica da rendere inutili gli scudi difensivi e spaziali, il solo possibile sbocco a Ginevra è che le superpotenze, portando e Confindustria avanti ciascuna le proprie ri cerche, s'intendano su alcune regole essenziali per l'eventuale messa in opera dei nuovi sistemi difensivi. La lettera di Gorbaciov mira a questo, oppure, accettando in qualche misura le ricerche americane, intende imbrigliarle e controllarle ponendo una serie di condizioni? La differenza non c da poco. Bisogna poi domandarsi perché Gorbaciov, anziché presentare le sue nuove proposte direttamente agli americani, le abbia inserite in una lettera al capo del governo italiano, all'immediata vigilia del vertice di Bonn. Siamo fra quelli che apprezzano, sinceramente, la politica estera di Craxi, perché punta a far valere la presenza dell'Italia senza mai venir meno alfe scelte di fondo e alle regole delle alleanze. Ma é in questo stesso spirilo che gli ha scritto Gorbaciov? In attesa e nella speranza che il nuovo leader sovietico dimostri il contrario, la politica dcll'Urss c sempre stata quella di dividere gli europei dall'America c gli europei fra loro. Craxi c troppo accorto per cadere in simili insidie, che tuttavia esistono. In definitiva, quale che sia il contenuto reale del messaggio di Gorbaciov, le sue modalità «tattiche» do-, vrebbero far riflettere gli europei, mentre essi non riescono a esprimere una posizione connine neppure di fronte all'America. Opposte pressioni li attraversano, senza riuscire at consolidarli. Aldo Rizzo

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Gorbaciov, Mikhail ?gorbaciov

Luoghi citati: America, Bonn, Ginevra, Italia, Parigi, Urss, Usa