Reagan si rifiata

Reagan si rifiata Reagan si rifiata , (Segue dalla 1* pagina) A Londra a sua volta il primo ministro Margaret Tìiatchcr ha dichiarato die sei dei sette Paesi che hanno partecipato al vertice di Bonn erano favorevoli a fissare una data per la ripresa dei colloqui «Gatt» sugli scambi multilaterali aggiungendo che V unico a dissentire, il presidente Mitterrand, aveva «il diritto di avere opinioni diverse». Sempre la Thatcher ha duramente criticato il Giappone accusandolo di non aprire ì propri mercati alla concorrenza di altri Paesi: «E' un fatto molto, molto irritante», ha dichiarato il premier. La [Tltatclier ha sostenuto in particolare die i profitti realizzati dai giapponesi sui mercati britannici vengono, poi impiegati per battere la concorrenza britannica quan¬ do si tratta di competere per qualche commessa in Paesi terzi. «Retorico», «inconcludente», «ipocrita» sono infine i termini con i quali la «Piavda» ha bollato il documento finale del vertice. «Nella cosiddetta "dichiarazione politica" adottata dai Sette — scrive il giornale — i firmatari hanno oltraggiato la memoria dei caduti per mano dei nazisti, avendo messo sullo stesso piano i criminali hitleriani e ìc loro vittime». E' inoltre falsa, secondo il quotidiano del pcus, la rinuncia dell'Occidente, proclamata nel documento, ad ottenere qualsiasi superiorità militare. '«Il progetto di "guerre stella-, ri" mira proprio a raggiungere questa superiorità, anche se l'appoggio dato dagli europei è stato fiacco e deludente per Washington».

Persone citate: Gatt, Margaret Tìiatchcr, Mitterrand, Thatcher

Luoghi citati: Bonn, Giappone, Londra, Washington