Norimberga, 40 anni dopo

Norimberga, 40 anni dopo Norimberga, 40 anni dopo Dibattito-inchiesta di Raitre sul processo ai criminali nazisti Più che l'anno della musica questo '65 è diventato per la tv l'anno della storia. Certamente mal sul teleschermo si sono viste tante trasmissioni storiche sia per 1 quarant'annl della fine della seconda guerra mondiale sia per 1 settantanni dell'entrata dell'Italia nella .prima guerra ,1;nipndlal§.;A Troppo?; Forse si perché gli accumuli sono sempre controproducenti e 11 pubblico si sazia con rapidità. Comunque la grande ondata storica ha avuto, al di là della qualità del singoli programmi, un merito Incontestabile, quello di farci conoscere tutti 1 possibili modi di fare storia In tv. Una vera e propria antologia, anzi una specie di manuale pratico che ci ha offerto, e continua a offrirci, esempi di rievocazioni esclusivamente affidate al materiale documentaristico d'epoca, o realizzate inserendo tra gli spezzoni filmati gli interventi di storici, studiósi e superstiti, o costruite con scene drammatiche e attori (e qui bisogna distinguere tra quelle di tipo passlonale-famigliare-romanzato e quelle di tipo «austero», fiction si, ma con esclusione assoluta del privato e del sentimentale, dove 1 personaggi si esprimono attraverso frasi prese da carteggi, relazioni, atti processuali e slmili). Naturalmente in questa variegata gamma non manca 11 programma composito, che cioè utilizza un po' tutti gli elementi. Eccone uno stasera su Raitre, Norimberga: chi, dove, coma e perché? che si rifa al famoso processo celebrato dagli alleati a Norimberga tra 11 '45 e il '46 contro 1 criminali nazisti. Sull'argomento esiste un suggestivo film di Stanley Kramer, «Vincitori e vinti» del '61; qui si tratta essenzialmente di un dibattito-inchiesta sul precedenti del processo, sul suo difficile allestimento, sul contrasti an- che aspri fra gli stessi alleati: ci saranno brani di reportages girati nel '45, Interviste, discussioni tra storici (Giuseppe Boffa e Lucio Colletti), pareri di giuristi; una sorta di revisione del dibattimento quarant'annl dopo (con ricordi delle atrocità naziste e una valutazione delle responsabilità de^pppqja t,edesco).| j ^ La settimana prossima; un altro processo del dopoguerra, quello di Tokyo contro 1 criminali di guerra giapponesi minuziosamente documentato per la prima volta da un regista — 11 giapponese Masaki Kobayashi — che in cinque anni di lavoro ha recuperato Immagini per lo più Inedite (11 film è stato presentato con successo al recente festival di Berlino). Ma la rievocazione storica non si ferma al fatti bellici: è da segnalare al mercoledì ancora su Raitre la stimolante serie »Italla-Europa: il cammino delle idee», una sorta di storia culturale degli ultimi clnquant'annl rivissuta da grandi protagonisti che si chiamano Alberto Moravia, Cesare Musatti, Norberto Bobbio, Goffredo Petrassl c altri gloriosi vecchi: testimonianze preziose che sono, insieme, «confessioni» e autoritratti, u. bz.

Persone citate: Alberto Moravia, Cesare Musatti, Giuseppe Boffa, Goffredo Petrassl, Kobayashi, Lucio Colletti, Masaki, Norberto Bobbio, Stanley Kramer

Luoghi citati: Berlino, Italia, Norimberga, Tokyo