Usa: le spie in famiglia erano tre Tutte in Marina, a favore di Mosca

Usa: le spie in famiglia erano tre Tutte in Marina, a f avere di Mosca Padre, figlio e zio hanno passato per ventanni segreti ai sovietici Usa: le spie in famiglia erano tre Tutte in Marina, a f avere di Mosca DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Tre e non due sono le spie sovietiche nella famiglia Walker, della Virginia, che ha prestato a lungo servizio in Marina. Ai due uomini già imputati, padre e figlio, arrestati la scorsa settimana, se ne è aggiunto un terzo, zio del giovane. La Marina è furiosa: la troika familiare ha infatti fornito all'Urss informazioni segrete per quasi ventanni. Il danno è enorme: l'Urss ha appreso quasi tutto sulla strategia navale militare americana, in particolare su come la superpotenza pedina e controlla le navi sovietiche. Lo scandalo ha assunto dimensioni sempre maggiori dopo il fermo iniziale di John Walker, 47 anni, un ex ufficiale addetto alle comunicazioni navali, oggi investigatore privato in Virginia. John Walker aveva avvertito in anticipo l'Urss dei movimenti delle forze Usa sin dagli Anni Sessanta. Il suo fermo ha portato a quello del figlio Michael, marinaio sulla portaerei nucleare Nimitz: nei dossier paterni, trasmessi al sovietici, si sono infatti scoperti anche documenti sulla NimiUt di cui solo il giovane poteva essere in possesso. Il direttore dell'Fbi, Webster, non ha detto come è arrivato all'arresto di Arthur Walker, SO anni, fratello di John e zio di Michael. Ha solo dichiarato che l'ex tenente, oggi funzionario della V.S.E., un'azienda che svolge i tre quarti del suo lavoro per il Pentagono, ha fornito all'Urss nel corso di alcuni anni informazioni segrete sulle operazioni antisottomarini americane. «Era la spia forse più pericolosa dell'Intera famiglia», ha detto. Arthur Walker è uno specialista dei sommergibili: tra il '54 e il "68 prestò servizio su alcuni di essi, e dal '69 al 73 Insegno tattica militare sottomarina alla scuola della Flotta Atlantica. Nello scandalo è emersa anche una 'pista italiana». Il prossimo appuntamento tra John Walker e il figlio Michael era infatti previsto in estate à Napoli, all'attracco della Nimitz. In un nastro magnetico, prelevato dall'Fbi, si sente la voce del padre che spiega a Michael che cosa deve fare. I segreti venivano trasmessi da John Walker a un funzionarlo dell'ambasciata sovietica a Washington, di cui l'Fbl nasconde 11dentità, che sembra avere però già lasciato gli Stati Uniti. L'Fbl sarebbe stata messa sulla pista della famiglia di spie dalla moglie divorziata di John Walker, che si sarebbe accorta dell'attività clandestina del marito negli ultimi tempi.

Persone citate: Arthur Walker, John Walker, Webster