Progetto segreto della Thatcher Londra ora chiede per l'Ulster anche la collaborazione dell'Eire

Progetto* segreto dello Thoteher Londra oro msede per l'Ulster ornile lo tolloborozione deWEire Progetto* segreto dello Thoteher Londra oro msede per l'Ulster ornile lo tolloborozione deWEire DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Se la realtà non renderà vano anche questo progetto, un piccolo spiraglio sta per aprirsi nella crisi dell'Ulster. Il Times ha anticipato in prima pagina le direttrici principali di un nuovo disegno governativo che dimostrerebbe come la signora Thatcher si sia finalmente convinta della necessità di scrollarsi dall'immobilismo assoluto dimostrato finora per tentare di risolvere il sanguinoso conflitto tra le comunità cattolica e protestante delle province nordirlandesl. Secondo le indiscrezioni del Times, il governo conservatore sarebbe intenzionato a riconoscere un ruolo «consultivo» al rappresentanti della Repubblica Irlandese di Dublino su alcuni aspetti non secondari della vita nelle sei contee settentrionali e della sua minoranza cattolica. I settori In cui potrebbe concretizzarsi questa collaborazione sarebbero principalmente quelli della sicurezza. nel tentativo di far terra bruciata attorno al terrorismo dell'«Eserclto Irlandese repubblicano» (l'Ira). Londra sarebbe poi disposta a «consultare» periodicamente 1 ministri di Dublino in merito alle scelte economiche e industriali nella parte settentrionale dell'isola e al suo sviluppo turistico. Si è ancora ben lontani, certo, da quel «condominio» amministrativo sull'Ulster fra Oran Bretagna e Irlanda che era stato reclamato nel mesi scorsi da una conferenza di forze rappresentative nord e sudirlandesl di fronte alla inattuabilità del sogno di ramificazione dell'isola. Ma il progetto attribuito ora al governo di Londra costituirebbe un significativo seppur timido passo avanti dopo anni di sdegnoso immobilismo. Resta naturalmente da vedere quale accoglienza avrà questo tentativo di disinnescare la crisi da parte della maggioranza protestante. Oli «unionisti», che vogliono mantenere inalterati i legami secolari con la Oran Bretagna, hanno ammonito ripetutamente che non intendono accettare alcuna «intromissione» da parte del governo di Dublino negli affari dell'Ulster. Qui a Londra, intanto, il primo ministro ha formato un «gabinetto ristretto» con i suol più vicini collaboratori per dimostrare che questa svolta politica è condivisa dall'intero governo e non è frutto di una sua personale iniziativa. Del gruppo fanno parte 1 ministri degli Esteri Howe, della Difesa Heseltlne, dell'Industria Tebbit, il leader della Camera del Lord ed ex ministro per l'Ulster Whitelaw e l'attuale responsabile del dicastero Hurd. Probabilmente la signora Thatcher si è convinta ad agire dopo il successo nelle recenti elezioni comunali del Sinn Fein (il «braccio politico» dell'Ira) che ha fatto eleggere 59 dei suoi candidati raccogliendo 11 12 per cento dei voti. PaoloPatruno

Persone citate: Howe, Hurd, Tebbit, Thatcher, Whitelaw