Giorgio Strehler agli arresti domiciliari è coinvolto in un'indagine sulla droga di Marzio Fabbri

Giorgio Strehler agli arresti domiciliari è coinvolto in un'indagine sulla droga Stupore a Milano per il provvedimento della magistratura di Bergamo Giorgio Strehler agli arresti domiciliari è coinvolto in un'indagine sulla droga MILANO — Giorgio Strehler, direttore del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro d'Europa di Parigi, è stato arrestato, per ordine della magistratura di Bergamo. L'accusa: «i4ver detenuto co-' calna in quantità superiori a quelle consentite per l'uso personale». La notizia ha colpito 11 mondo dello spettacolo milanese e senza dubbio provocherà sensazioni, polemiche e reazioni anche in ambienti più vasti. Al celebre regista, che ha 64 anni e abita nella casa' milanese di via Medici che fu di Paolo Grassi, sono stati subito concessi gli arresti domiciliari. L'arreBto di Giorgio Strehler — hanno specificalo gli inquirenti — costituisce l'effetto marginale di un'inchiesta che tende a identificare una banda di spacciatori di cocaina di provenienza colombiana. Purtroppo, hanno detto gli investigatori, nel momento In cui c'è la prova della detenzione di droga, l'arresto è obbligatorio. L'inchiesta giudiziaria s'è iniziata un anno fa a Bergamo con appostamenti, ma soprattutto con intercettazioni telefoniche. Si apprese cosi che l'organizzazione importava In Italia 20-30 chili di cocaina al mese per un valore che nell'arco dell'anno si calcola di una decina di miliardi. Martedì alle 5 del mattino è scattata l'operazione; alla stessa ora 1 carabinieri hanno perquisito l'appartamento del regista ma non hanno trovato nulla. Nel tardo pomeriggio, Giorgio Strehler è stato convocato a Bergamo e lungamente interrogato. Quando è tornato a Milano era già agli arresti domiciliari. Quali prove hanno gli Inquirenti della coir-, .olezza del regista? Finora non è dato saperlo, ma si parla con Insistenza di intercettazioni telefoniche in cui si faceva cenno a quantità di cocaina superiori alla norma. Chi consuma droga, infatti, per legge non può averne In quantità superiore alla presunta «dose» giornaliera. Giorgio Strehler ora è chiuso in casa, non comunica con alcuno, non può ricevere visite che non siano strettamente connesse alla sua professione. Per questo ieri non ha parlato con i cronisti che hanno tentato di strappargli una dichiarazione. Strehler, che ha appena messo in scena «La grande Magia» di Eduardo De Filippo, e che per 11 momento non ha alcun impegno di lavoro, fatta eccezione per le direzioni di Milano e Parigi, per mezzo del suo legale ha fatto sapere di aver inviato una lettera al Piccolo Teatro mettendo a disposizione la sua carica. •Sono oggetto di un'inchiesta — ha scritto — nella quale mi sento innocente sia dal punto di vista morale che da quello giuridico. Tuttavia, siccome ricopro un Incarico pubblico, contrariamente a quanto spesso avviene, chiedo di essere temporaneamente sospeso». La notizia del suo arresto ha suscitato i primi stupiti commenti e non sono manca-, ti gli attestati di stima. Il sindaco Carlo Tognoli ha detto: «La mia amicizia per Strehler e la stima professionale nel suol confronti non sono minimamente incrinate da un episodio che lascia più sorpresi che inquieti. Sono certo che nel suo comportamento non ci può essere stato dolo e mi spiace che ancora una volta con l'arresto, sia pur domiciliare, sia stato compiuto uh atto sproporzionato.. Marzio Fabbri

Persone citate: Carlo Tognoli, Eduardo De Filippo, Giorgio Strehler, Paolo Grassi, Strehler