Dentro una pizzeria un po' Biedermeier

Dentro una pizzeria! un po' Biedermeier c CON SPECCHI E SEDIE «THONET» ) Dentro una pizzeria! un po' Biedermeier Per entrare si suona. Poi dentro, in compagnia di specchi, ci si trova in un ambiente tra il Biedermeier austriaco e l'Ottocento piemontese con tavoli accompagnati da sedie in paglia Thonet e sovrastati da larghi quadri alle pareti e da lampadari di simpatico disegno déco. Quaranta posti in tutto per una clientela che oscilla tra lo scapigliato e la Torinobene alla ricerca di una serata mangereccia un po' out. «Da /temo» è una raffinata pizzeria-ristorante di via Rivalla (evviva, non ci sono finte reti da pescatore alle pareti!) dove Ottavio Galana, proprietario padovano, offre a 12 mila lire una «pizzona» larga 60 centimetri e arredata con gusti eterogenei parlchi di cipolle, formaggi francesi tipo Caprlce, aglietti mediterrànei, pomodori San Marzano. Cenare in questo locale aperto soltanto di sera e chiuso il lunedi va dalle 12 mila se si ferma la bocca solo su pizza e birra (servita in eleganti bicchleronl) alle 25 mila se si preferisce fare ristorante con menù. Ottavio, oste accorto e preparato, consiglia birra rossa Leffe oppure gradevoli vini come 11 Grignolino di Rabezzana, il Dolcetto d'Alba Punset e la Freisa della Bussla. Da poco tempo, in queste stanze sclcchettose e venate di bohème, è comparsa la radette, piatto formaggloso di natali svizzeri né mancano le offerte tradizionali di rimembranza veneta come pasta e fagioli o polenta e merluzzo. Ma ripetiamo: 11 piatto forte è l'ampia pizza, sorta di tavolozza impressionista portata al cliente su rinomate porcellane di Castellamonte. ed. ball.

Persone citate: Freisa, Ottavio Galana, Rabezzana, Thonet

Luoghi citati: Castellamonte, Leffe, San Marzano