Londra condanna la violenza «ormai abituale negli stadi» di Paolo Patruno

Londra condanna la violenza « ormai abituale negli stadi » L'assalto dei teppisti inglesi ha provocato la tragedia Londra condanna la violenza « ormai abituale negli stadi » Bobby Charlton, oggi speaker della tv, ha commentato: «Una cosa vergognosa» - Rimproveri da Souness ai responsabili degù incidenti - H governo sta studiando una legge che darà più poteri alla polizia durante le partite DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Le immagini della tragedia di Bruxelles hanno colpito come una mazzata l'Inghilterra, milioni di persone davanti alla tv per la finale della Coppa del Campioni. 'Dopo questi incidenti c'è da vergognarsi di essere inglesi. Il nome del nostro Paese è finito nella spassatura per colpa di questa banda di teppisti', ha detto un commentatore della tv davanti alle scene di violenza che sono state provocate, tutti lo i riconoscevano ieri sera «a caldo», dall'invasione da parte di centinaia di tifosi del Liverpool della gradinata riservata ai sostenitori della JuTentus. Al microfono, dallo stadio di Bruxelles, si è sentito il famoso Bobby Charlton, l'ex nazionale e campione mondiale divenuto speaker della tv, raccontare: 'Quanto è successo è una cosa vergognosa. Dagli studi della tv, Souness, lo scozzese della Sampdorla ed ex giocatore proprio del Llverpool, non ha rispar¬ miato i severi rimproveri ai gruppi di teppisti responsabili delle violenze. E sullo stesso tono erano improntate la maggior parte del commenti sentiti ieri sera, anche se si tendeva a distinguere «una minoranza di teppisti- dalla maggioranza degli sportivi inglesi. Poi, quando si sono visti anche tifosi bianconeri, con 11 viso coperto da fazzoletti, prendere a sassate la polizia belga, con un tono sollevato i commenti hanno mutato segno e 1 telecronisti inglesi hanno potuto affermare: 'Anche loro, anche loro hanno dei teppisti». Ma in verità, la tragedia di Bruxelles non è che il culmine di una serie di incidenti contrassegnati dall'escalation della violenza, divenuta ormai un elemento abituale negli stadi inglesi. Ieri sera si è sentito spesso citare 11 precedente di Bradford, lo spaventoso incendio appiccato da ignoti teppisti al vecchio stadio di provincia che. ha causato poche settimane fa una sessantina di morti fra gli spettatori. Anche quella volta una minoranza di teppisti era stata all'origine della tragedia. Ma altri incidenti sono avvenuti puntualmente In altri stadi, in occasione di ogni trasferta di squadre inglesi all'estero. Per questi precedenti, 1 tifosi inglesi godono di una pessima fama e la società londinese del Chelsea ha pensato addirittura di elettrificare le reti di recinzione per impedire invasioni. La brutta fama del tifosi inglesi ha accompagnato anche i sostenitori del Liverpool al loro arrivo a Bruxelles, e la polizia belga aveva steso un «cordone sanitario» attorno a loro per evitare Incidenti. La stessa tv inglese ha commentato con durezza gl'incidenti avvenuti nella mattinata fra 1 supporters del Liverpool e la polizia belga che aveva arrestato decine di inglesi. E con eguale energia era stata condannata la rapina a una gioielleria della «Grande Place» compiuta a quanto pare da una decina di teppisti contrassegnati dal colori della squadra inglese. Davanti al moltipllcarsi di queste manifestazioni di teppismo sportivo, 11 governo di Londra ha ripetutamente espresso la sua condanna più severa. E a più riprese 11 primo ministro signora Thatcher ha convocato 1 responsabili del club più violenti e della federazione calcistica. Nei giorni scorsi, poi, il governo ha preannunclato una legge che darà maggiori poteri alla polizia per stroncare le violenze negli stadi. Ma la tragedia di Ieri sera a Bruxelles ha anticipato anche questi provvedimenti, invocati ormai a gran voce da tutti I commentatori inglesi. Alla signora Thatcher non è rimasto altro che esprimere ,«J!0J>J rore. per le scene di Bruxelles viste alla tv. , Il ministrò dello Sport Neil Mac Fartene ha poi detto: 'E' stata la notte più tragica nella storia del calcio europeo» e ha aggiunto che temeva 'incidenti in questo viatch, ma non cosi trecici». Temendo 1) peggio, appunto, 11 ministro' aveva scritto tre settimane fa alle autorità del Belgio perché prendessero tutte le precauzioni necessarie a evitare incidenti. Paolo Patruno Bruxelles. Uno dei tanti incidenti all'interno dello studio: poliziotti belgi e un gruppo di tifosi si affrontano sulle gradinate Bruxelles. Vigili del fuoco e infermieri compongono i corpi di alcune vittime nei pressi d'una tribuna dello stadio (Tclcfolo Afp-Ansa)

Persone citate: Bobby Charlton, Souness, Thatcher