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Ingrid Bergrman povera Anastasia Ingrid Bergrman povera Anastasia ANASTASIA (1956 su Rete 4 alle 20,30) di Anatole Litvak, film che segna il trionfale ritorno al cinema americano di Ingrld Bergman dopo la parentesi europea, e che le frutta il premio dei critici e l'Oscar come migliore attrice. E' una sorta di sontuosa favola regale dove il sangue blu appare veramente diverso da quello «comune» per nobiltà, fierezza,.for,za, di-sentimenti e persino sprezzo della ricchezza. Nelìa.Parlgi del 1928 il generale Yul Brinner, un russo bianco, e due compari, Akim Tamiroff e Sacha Pitoeff, sono in caccia di una giovane donna da spacciare per la superstite principessa Anastasia e ottenere cosi i dieci milioni di sterline depositati all'estero dal defunto zar; trovano la Bergman, profuga russa povera, bizzarra e senza memoria; la Istruiscono rapidamente sui comportamenti di corte e sulla storia dei Romanoff, ma la giovane stranamente pare via via sapere già tutto. I SACRIFICATI (1945 su Sanale 5 oltre mezzanotte) film di propaganda bellica di John Ford con John Wayne e Robert Montgomery, baldi capitani della marina americana che. scatenati contro i giapponesi, hanno l'aria di risolvere da soli il conflitto nelle Filippine. I DIAVOLI N. 2 (1973 su Capodistrla alle 20,25) di Andrew 6inclair con Oliver Reed, un nero britannico che non ha nulla a che fare con «I diavoli» del '71 di Ken Russell con cui ha In comune, oltre al protagonista Reed, soltanto il titolo italiano (quello originale è «Blue Blood»): storia di un laido e bieco maggiordomo che in un cupo maniero passa il tempo a seviziare i due figlioletti dei padroni. IO E L'UOVO (1947 su Rete 4 a mezzanotte) di Chester Herskine. da un noto best-seller: gelosie e ripicche in una dimensione agreste tra Claudette Colbert e Fred Mac Murray. BOXER DALLE DITA D'ACCIAIO (1970 su Rete A alle 21,30) di Shlh Ching. Giappone del karaté e del kung-fu, grandi duelli acrobatici, ma il lottatore piti temibile è un'esile e minuta fanciulla.