Visentini (da solo) resiste alla banda Hinault
Visentin! (da solo) resiste alla banda Hinault GIRO Scossoni minimi sulle montagne della Sila: anche Moser e Saronni (in tandem) si salvano in discesa Visentin! (da solo) resiste alla banda Hinault L'azione incessante della squadra del francese è riuscita soltanto a lasciare l'italiano senza gregari - Alla fine tutti soddisfatti - Tappa a Da Silva, ritirato Seiz, staccato Van der Velde' DAL NOSTRO INVIATO PAOLA — Tutti contenti, all'arrivo, e tutti buglardelli, fuorché Acacio Da Silva, il portoghese della Malvor vincitore di tappa, primo a fare il bis di successi in questo Giro d'Italia dove Visentini resiste, anzi insiste bene in rosa. Da Silva ha vinto ieri in volata a Paola, due giorni prima aveva vinto in volata a Matera: ieri lo ha aiutato la tappa tutta dura, essendo lui scalatore, uomo di fondo, mentre in Basilicata lo aveva aiutato l'arrivo in salitella. Il tipetto, che neanche si fa troppa pubblicità con la sua dura storia di vita, lui figlio di emigranti, lui deproteinizzato da tanti anni di povertà, non e più soltanto lo scattista epilettico del Gran premi della montagna. Da Silva è stato sincero sino ad ammettere che pensa a vincere il Giro. E torse per questo non ha detto subilo di si a proposte francesi e olandesi per l'anno prossimo («Afi offrono il doppio di quello che guadagno adesso-). Il meno bugiardo dei bugiardi è stato Contini, dichiaratosi soddisfatto di se stesso restituito alle cose serie. Ha detto che in volata è rimasto chiuso, cosi ecco il secondo posto: ma Da Silva, pilotato benissimo da Beccia. molto semplicemente è andato più forte di lui. Prima di andare avanti nell'esame delle altre bugie, consideriamo l'ordine d'arrivo, che .'Sposta» qualcosa in classifica per gli abbuoni di Da Silva e di Contini, nonché per i 5" che il gruppetto di testa, con dentro anche Hinault. Visentini e LeMond, ha dato a Moser e Saronni eccezionalmente fratelli nell'inseguimento giù dall'ultimo colle. Una tappa di 203 chilometri, sotto il sole forte, con tre salite sllane più vere di certe Alpi al rosolio, ha visto quattordici insieme al traguardo, e a 5" quasi tutti gli altri importanti. Ed è stato il caldo e soltanto 11 caldo a togliere dal giro Selz, sesto in classifica e vincitore a Selva di Val Gardena, ritirato per coliche gastriche, c dall'alta classifica Muttcr, quarto in classifica e gregario massimo di Visentini. Van der Velde, quinto l'anno scorso, e ancora gli austriaci Maicr e Zadrobilck. l'altro svizzero di Visentini. Ztmmermann. Brutta giornata, insomma, per quasi tutti i nordici. Tutto considerato, è bugiardo Hinault quando si dice soddisfatto perché ha corroso Visentini. Il francese ha mes¬ so sotto la sua squadra dal primo chilometro, ha usato LeMond come un gregario qualsiasi, non ha staccato l'italiano rimasto senza compagni, non ha fatto la volata. acquattandosi con il suo americano a metà gruppetto. Bugiardi — oh, come lo possono essere tipi che faticano, soffrono: non vanno certo in inferno, caso mai hanno in paradiso un posto un po' speciale — anche Moser e Saronni, 1 quali si sono detti soddisfatti di come è finita la tappa: non una soddisfazione da scampato pericolo, umanissima, ma qualcosa di più, una soddisfazione tecnica, atletica, tattica. Però sull'ultima delle tre salite Saronni prima e Moser poi hanno ceduto, e in discesa hanno rischiato molto, specie Moser, proprio come due poveracci che sfruttano Newton perché le gambe non bastano. Infatti nella discesa verso Paola — una delle più brutte e spettacolari di tutta la storia del ciclismo: cosa sarebbe accaduto In caso di pioggia? — i due sono stati insieme favolosi e disperati, recuperando 49" del 54" con cui avevano scollinato. La cronaca racconta di Hampstean statunitense, Da Silva e Montoya colombiano primi sul tre colli. L'ultima salita ha fatto la selezione proclamata dall'ordine d'arrivo. Bene Volpi e Moroni, 11 futuro, uno rimasto con Visentin!, l'altro attaccato a Moser perfino in discesa. Il Giro risale al Nord, oggi tappa carogna sino a Salerno. Gian Paolo Ormezzano 11" TAPPA km 240 <V>-N *V A* * G°.00<\0 Mnin. di Ct.no del Fortino ^ Diamante Paola Sala Concima El>oI■ § Oggi 11* tappa, Paola-Salerno di km 240. Ritrovo dalle 9,10 in piazza IV Novembre, partenza volante alle 10,10 In via Sant'Agata, arrivo alle 16,10 circa In piazza della Concordia. Gran Premio della Montagna al valico del Fortino, km 114, quota 783. Rifornimento a Trinità, km 142. Tappa con molti saliscendi, nonché con l'handicap psicologico della fatica del giorno dopo a cronometro. Nostri favoriti: Pagnin, Moroni, Caroli, Van Calstcr e Ricco.
Luoghi citati: Basilicata, Italia, Matera, Salerno, Selva Di Val Gardena, Trinità
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