Al Mugello bella vittoria del pilota italiano

Bianchi c'è, oggi vediamo Spencer MOTOMONDIALE Al Mugello bella vittoria del pilota italiano Bianchi c'è, oggi vediamo Spencer Ieri in una combattuta e drammatica gara delle 125 - L'americano atteso protagonista DAL NOSTRO INVIATO MUGELLO — // Gran Premio si corre quest'oggi, ma da ieri abbiamo già un vincitore italiano, probabilmente l'unico di questa due giorni toscana. Pier Paolo Bianchi, tre volte campione del mondo, professionista tenace per passione e necessità, ha vinto la 125. gara anticipata al pomeriggio. La categoria italiana per tradizionale predominio delle nostre macchine, ha riacquistato in pieno tutto il suo fascino e la spettacolarità. Quest'anno la federazione italiana ha deciso di sponsorizzare in proprio una squadra nazionale, scegliendo tre fra i migliori gioi'ani. Gresini e Gianola per le Garelli ufficiali. Cadalora per una MBA che ha motore nuovo, ma telaio dell'84. I tre viaggiano bene, ma si sentono sotto esame ad ogni gara: così ieri, in una proi>a ricca di colpi di sc^rip: proprio Gresini al primo giro e Cadalora a metà gara hanno dato i maggiori brividi cadendo in piena velocità e rimanendo fortunatamente illesi. E' rimasto Gianola, autore del tamponamento che ha spedito fuori pista Cadalora, ma è risultato soltanto secondo dietro a Pier Paolo Bianchi, regolare e sicuro, in testa dal primo all'ultimo oiro. Caduta paurosa anclw per l'austriaco Auinger, accreditato del miglior tempo in prova, e grippaggio proprio all'ultimo giro per un altro italiano, Ascareggi, che avrebbe completato un podio tutto italiano. Sul terzo gradino è salito invece Lucio Pietroniro che ha nazionalità belga ma evidenti origini italiane. Ora nella graduatoria mondiale Bianchi Ita un buon margine su Gresini, Gianola e su un altro giovane italiano, Brigaglia. che ieri è uscito di scena in modo non traumatico, per un guasto meccanico. Oggi riflettori puntati sulle classi maggiori, con una comparsala delle 80. Spencer ha mantenuto il miglior tempo nella 500 senza migliorare se stesso del giorno precedente. Roche, che era il più l'icino alla Yamaha, è sceso in pista giusto per acquisire il diritto a partire quest'oggi, ma ha un è piede ferito fino all'osso dopo la caduta di venerdì. Lawson ita provato ad attaccare per lo meno il limite del coinpagno, ma dopo due o tre iìnbareate paurose ha preferito accontentarsi della prijna fila sicura piuttosto che rischiare di autoeliminarsi. Tutto come alla vigilia per un prevedibile monologo di Alfredino Spencer. Piccola novità in chiave italiana il relativo progresso di Uncini che è salito al decimo posto, con un 2'04"32 che rimane comunque Sttpèftt>re'Si 'etre*' Ut» ■ »£>■> condo al limiti della stessa Suzuki ncll'82. Spencer credeva anche che fosse inattaccabile il suo tempo, unico inferiore ai 2'05" ottenuto con la bicilindrica da 250, e invece il tedesco Martin Wimmer, vincitore ad Ho- ckenhetm doinentca scorsa, è riuscito a distanziarlo di 36 centesimi. Giorgio Viglino Classe 125: 1. Bianchi (ItaMBA) 44'18"17, media 142,068; 2. Gianola (Ita-Garelli) a 16"72; 3. Pietroniro (Bel-MBAJ a 27"69; 4. Kneubuhler (SviLCR) a 49"39: 5. Selint (FraMBA) a 49"48. Mondiale: 1. Bianchi 40; 2. Gresini 24: 3. Gianola 20; 4. Brigaglia 18.