Scatta in Urss l'operazione first lady di Fabio Galvano

Scatta in Urss l'operazione first lady Anche i sovietici conoscono ora Raisa Gorbaciova, la donna che affascinò l'Inghilterra Scatta in Urss l'operazione first lady Dopo il mistero su Tatjana Andropova e Anna Cernenko ■ Prima immagini senza didascalia, poi la curiosità è stata soddisfatta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — «E' lei?»: la curiosità dei russi di fronte alle prime fotografie di Raisa Gorbaciova pubblicate dalla Pravda ha dominato la settimana moscovita. «E' proprio lei, accanto a Sonia Gandhi?». L'insistenza era giustificata: dai tempi di Nina Petrovna Kruscevà, che compariva con il suo simpatico faccione da contadina ucraina accanto al marito Nikita, nessuna first lady del Cremlino era più balzata agli onori della cronaca sovietica. Già recuperata dalla schiera delle «spose invisibili» per le foto e per i filmati destinati all'estero, Raisa Maksimovna ha avuto nei giorni scorsi il suo battesimo formale come personaggio pubblico. Due volte la si è vista, sulla prima pagina della Pravda e sui teleschermi, in quelle che erano le immagini ufficiali per la visita di Rajlv Gandhi. Né didascalie, né speaker indicavano chi fosse quella donna slanciata, elegante, con i tacchi alti, sorridente accanto a Sonia Gandhi; ma la curiosità di un pubblico poco avvezzo a queste cose è stata rapidamente, soddisfatta. La Pravda, infatti, ha pubblicato il brindisi nel quale il premier indiano alzava il calice «alla salute della signora Raisa Gorbaciova». Tutti i giornali hanno poi pubblicato la breve notizia, diffusa dalla Tass, in cui si informava che la signora Gandhi era stata accompagnata al museo Pushkin e alla galleria Rubliov dalla moglie del segretario generale. La conclusione che se ne trae è che Gorbaciov avrebbe deciso di utilizzare la moglie, così poco matrona russa (ma ex professoressa di marxismo), per arricchire la propria immagine di leader moderno, giovanile ed efficiente. Raisa Maksimovna non avrà mai un ruolo paragonabile a quello delle first lady della Casa Bianca, ma è probabile che il segretario generale abbia pensato di sfruttare anche all'interno il tipo di successo che la moglie aveva avuto nel dicembre scorso in Inghilterra. Le immagini di allora della signora Gorbaciov, che durante lo shopping londinese aveva rivelato gusti fini e per nulla proletari per le borse di Cucci e gli orecchini di Car- tler, non erano mai approdate in Urss; né si erano visti qui i filmati del 24 febbraio, quando accanto al marito che già si muoveva con la sicurezza del segretario generate (erano gli ultimi giorni di Cernenko) si era presentata elegantissima al seggio elettorale, con la figlia Irina e la nipotino. Ma già in questo mese di maggio la tv aveva timidamente fatto i primi passi in questa «pubblica proiezionedi Raisa Gorbaciova: l'aveva ritratta due volte al Palazzo dei congressi (senza spiegare tuttavia chi fosse la protagonista di quei primi piani) mentre ascoltava i discorsi del marito; l'avrebbe riproposta il l°e il 9 maggio, 4(f anniversario della vittoria, citandola per nome nella seconda di quelle due occasioni, mentre assisteva alle parate della Piazza Rossa dalla tribunetta del Vip sovietici. Si sono dissipate in poche settimane le ombre che per anni avevano nascosto Viktorlja Breeneva, la quale compariva con il marito soltanto per votare o nei viaggi all'estero; o ette in Urss avevano fatto personaggi misteriosi di Tatjana Andropova (vista per la prima volta ai funerali del marito, fino ad allora nessuno era certo che esistesse) e di Anna Cernenko. Fabio Galvano

Luoghi citati: Inghilterra, Mosca, Urss