La Cassazione non è reato di omissione d'atti d'ufficio l'assenteismo dei professori

La Cassazione: non è reato di omissione d'atti d'ufficio l'assenteismo dei professori E' punibile con sanzione disciplinare La Cassazione: non è reato di omissione d'atti d'ufficio l'assenteismo dei professori ROMA — Un insegnante assenteista può incorrere in sanzioni disciplinari, ma non nell'accusa di omissione di atti d'ufficio. Le sezioni unite penali della Cassazione hanno fissato ieri questo princl- pio respingendo il ricorso del procuratore generale di Venezia contro l'assoluzione accordata ad un'insegnante di Jesolo, la signora Roberta Candus. Tre anni fa 11 caso dell'Insegnante era stato al centro di un piccolo scandalo. Ufficialmente in permesso, la professoressa aveva prima inviato alla sua scuola un telegramma dal Marocco e subito dopo un certificato medico da Parigi. Per questo, al rientro In Italia, si era vista Indiziata dal pretore per omissione in atti d'ufficio.' In primo grado era slata condannala ad un anno di Interdizione dal pubblici uffici e 400 mila lire di multa. In appello, 11 tribunale di Venezia l'aveva assolta dall'accusa di omissione, ritenendola passibile solo di sanzioni disciplinari. Questa Interpretazione e stata avallata Ieri dalla Corte, presieduta dal dottor Burini.

Persone citate: Burini, Roberta Candus

Luoghi citati: Italia, Marocco, Parigi, Roma, Venezia