Giallo sulla vendita Sme Inchiesta della procura di Emilio Pucci

Giallo sulla vendita Saie Inchiesta della procura Forse domani il Cipi decide sulla vendita alla Buitoni Giallo sulla vendita Saie Inchiesta della procura ROMA — L'affare Sme, la finanziarla alimentare dell'Iri, recentemente ceduta alla Buitoni di Carlo De Benedetti, diventa anche un giallo giudiziario. Il magistrato romano Luciano Infellsl ha fatto ieri irruzione in via Veneto, nella sede centrale dell'Irl, per indagare su una ipotesi di reato di aggiotaggio. Ai dirigenti dell'Istituto,' il giudice ha chiesto l'esibizione di tutto l'incartamento relativo al contratto con la Buitoni che peraltro attende ancora la ratifica del governo. Il Cipi, Comitato Interministeriale per la politica industriale, dovrebbe riunirsi domani proprio per un giudizio collegiale sull'operazione. Non sarà una seduta tranquilla, perché di mezzo c'è pure la storia della ancora misteriosa cordata di imprenditori che per l'acquisto della Sme pagherebbe 50 miliardi in più di De Benedetti. Ieri stesso il comitato di presidenza dell'Ir! ha preso atto della nuova offerta, girandola al ministro delle Partecipazioni statali Darlda per le •opportune valutazioni-. Ma il fatto grosso è questa inchiesta della Procura di Roma; Infelisi ha incaricato gli esperti della Guardia di fi¬ nanza di verificare la regolarità delle procedure risultanti dalla documentazione in possesso dell'Irl, autorizzandoli a porre eventualmente sotto sequestro gli atti che meritano un approfondimento dei controlli. L'indagine, a quanto si è appreso a Palazzo di Giustizia, sarebbe stata avviata da tempo e comunque prima che si concludesse l'intesa tra l'Ir! e De Benedetti per la privatizzazione delle aziende alimentari pubbliche. Il reato di aggiotaggio viene punito dal codice penale (art. 501) con la reclusione fino a sei anni. L'articolo in questione riguarda «c/riunque, al fine di turbare il mercato interno del valori e delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose e adopera altri artifici atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, oppure dei valori ammessi nelle liste di Borsa o negoziabili nel pubblico mercato-. L'iniziativa di Infelisi ha intanto fatto scoprire che già nel marzo scorso i giudici si sono occupati del titolo Sme, sempre per un sospetto caso di aggiotaggio risalente al gennaio '84. Sono stati sentiti come testimoni 11 direttore e un redattore del quotidiano economico «J7 Sole-24 Ore-. Nel primi mesi dello scorso anno. Infatti, molto prima che si parlasse delle trattative tra Irl e Buitoni, la finanziarla alimentare pubblica era stata al centro di notizie che avevano suscitato le reazioni del sindacati e degli agenti di Borsa. La procura di Roma vuole ora accertare se sono state 'gonfiate- ad arte certe notizie sullo -stato di salute- del gruppo Sme, La notizia del blitz della magistratura all'Ir! è giunta del tutto Inaspettata nella sede della de all'Eur dove erano presenti quasi tutti i leaders del partito. All'istante, è stata organizzata una riunione fra il vicepresidente del Consiglio Forlani e i ministri delle Partecipazioni statali Darida, e del Tesoro Gorla, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Cirino Pomicino, il presidente dei deputati democristiani. Rognoni. Riserbo assoluto su questi colloqui. Gorla si è limitato a dire: •Non ho mai commentato i comportamenti della magistratura-. Emilio Pucci

Persone citate: Borsa, Carlo De Benedetti, Cirino Pomicino, Darida, De Benedetti, Gorla, Infelisi, Rognoni

Luoghi citati: Roma