Referendum già nominati i 1677 presidenti di seggio

Referendum: già nominati i 1677 presidenti di seggio La preparazione della consultazione del 9 giugno Referendum: già nominati i 1677 presidenti di seggio pggNeiprossimi giorni saranno scelti i 5112 scrutatori - Prosegue la o consegna dei certificati - Al lavoro i comitati del «sì» e del «no>> La macchina per il referendum del 9 giugno, sui punti di .contingenza tagliati, è già in moto, marcia autonoma rispetto al tentativi in corso a Roma per evitare il nuovo ricorso alle urne. Del resto la legge prevede tempi che non possono subire pause in attesa delle decisioni politiche: inesorabile, la burocrazia sforna certificati, provvede a predisporre 1 tabelloni che ospiteranno 1 manifesti propagandistici, incarica chi di dovere di allestire i seggi. Sono già. stati nominati, per Torino, 1677 presidenti di seggio. Nel prossimi giorni saranno scelti i 5112 scrutatori. Ogni seggio è costituito da un presidente e da tre scrutatori (percepiranno 105 mila lorde 1 primi e 84 mila gli altri). A questi occorre aggiungere i seggi speciali per i quali è previsto uno scrutatore in più. Il voto da esprimere su una scheda per 11 «si» o per il «no» interessa 855 mila cittadini. L'ufficio elettorale, per rispettare i tempi previsti, ha Iniziato da giorni la distribuzione dei certificati agli aventi diritto al voto. Centinaia di. persone sono mobilitate peri una consultazione ancora incerta e dai costi pluttosti alti: centinaia di milioni per la sola Torino che rischiano di finire al vento. La somma delle spese comprende un ampio ventaglio di «voci»; la stampa dei certificati elettorali, la notifica degli stessi, la stampa delle schede, la costituzione fisica dei seggi, 11 blocco anticipato delle lezioni nelle varie scuole (che ha pure un costo), il ripristino dei tabelloni, l'affissione del manifesti propagandistici, a cui aggiungere tutto il complesso e dispendioso meccanismo di propaganda che verrà dispiegato da associazioni, partiti, gruppi «prò» o «contro» la consultazione. Globalmente pare che la spesa sia di oltre trecento miliardi. Mentre le consultazioni politiche tendono a scongiurare il ricorso all'urna, i comitati per il «si» o per il «no» sono già al lavoro. Intanto segnaliamo che dp ha deciso di -respingere ogni accusa di catastrofismo lanciata contro i sostenitori del referendum,. programmando comizi che si terranno davanti alle porte 1, 2. 7, 17, 18 della Fiat Mirafiorl. Presentato, ieri, il comitato per 11 «si» dal giurista Neppl Modona, e poi da Gastone Cottino, Elvira Perini, Epifanio Guarcello, Felice Celestini, Corrado Montefalchesi, Fabio Cadetti e da sindacalisti o persone che, pur essendo militanti in organizzazioni non comuniste, condividono l'opportunità di dare l'adesione positiva al referendum.

Persone citate: Corrado Montefalchesi, Elvira Perini, Epifanio Guarcello, Fabio Cadetti, Felice Celestini, Gastone Cottino

Luoghi citati: Roma, Torino