Si scontrano due treni 4 vittime e 34 feriti di Vincenzo Tessandori

Si scontrano due freni, 4 vittime e 34 feriti Disastro ferroviario tra Robilante e Vernante sulla linea Cuneo-Nizza Si scontrano due freni, 4 vittime e 34 feriti Una motrice in prova prosegue la marcia invece di rientrare in stazione: dalla parte opposta arriva un convoglio con 50 passeggeri - Due inchieste DAL NOSTRO INVIATO CUNEO — Una curva a «esse» poi, nascosto dagli alberi, un lungo rettilineo in leggera discesa fino alla stazione di Robilante: su quel tratto dritto la morte era in agguato. Mario Nebiolo, 48 anni, macchinista del «locale» 12206 partito da Ventlmiglia alle 8,24 e atteso a Cuneo per le 10,47 ha appena 11 tempo di tirare la «rapida». Dalla parte opposta ha scorto una sagoma scura che avanza veloce e gli sembra impossibile su quella linea a un solo binarlo. Eppure di fronte arriva una motrice gemella in viaggio per una prova del cambio automatizzato e per 1 rilievi di accelerazione. E' partita da Bavlgllano, al primo mattino, doveva fermarsi a Robilante per lasciar strada, ma Dio solo sa perché abbia ripreso la marcia. Sul treno, composto da due vetture, una cinquantina di passeggeri e alcuni sono ferrovieri che tornano a casa oppure si recano al lavoro. Una frenata disperata, la velocita che passa dagli 80 al 65 all'ora, ma non basta per evitare lo scontro. Quattro morti, trentaquattro feriti e contusi, tre gravi, e ora dicono che se Nebiolo non avesse azionato la «rapida» sarebbe stata un'ecatombe. Il conduttore è tra le vittime: abitava a Cuneo, era sposato con un figlio. Tre volte la settimana taceva questo percorso. Oli altri uccisi viaggiavano sul treno In prova: Biagio Ferrari, 30 anni, di Avezzano, abitante a Villa Valle-lunga, aiuto macchinista; Alessandro Vacchettl, 29. Torino, corso Rosselli 43, Ingegnere all'ufficio studi della Fiat; Vlttorugo Basurlni, 38, di Bergamo, sposato con due figli, tecnico della Elettromeccanica Parlzzl di Bresso. Sulla vettura In prova viaggiavano anche 1 ferrovieri Livio Orlseni e Dino Oozzerlno: sono in ospedale a Cuneo, feriti e sotto choc, ma vivi. I loro racconti vengono considerati Indispensabili per capire che cosa sia accaduto. Il treno in prova, siglato 663-1165, è arrivato alla stazione di Robilante alle 10,20, con venti minuti di ritardo. Le disposizioni scritte avvertivano il conduttore che lo scambio con 11 convoglio passeggeri avrebbe dovuto avvenire a Vernante, sei chilometri più avanti. Michele Rasa, 26 anni, capostazione di Robilante, dice: -Nessuno ha Vincenzo Tessandori (Continua a pagina 2 In quarta colonna) Robilante. Le automotrici seni idi strutte nello scontro frontale sulla Cuneo-Nizza (Foto La Stampa)

Persone citate: Alessandro Vacchettl, Biagio Ferrari, Dino Oozzerlno, Ingegnere, Mario Nebiolo, Nebiolo, Vlttorugo Basurlni