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Torino: dodici morti per la «legionella» all'ospedale Molinefte Torino: dodici morti per la «legionella» all'ospedale Molinefte TORINO — Dodici persone sono morte alle Molinette per il «Morbo del legionario», l'infezione scoperta nel 1976 dopo che aveva fatto vittime durante un raduno di ex legionari In America. I casi torinesi sono venuti alla luce in seguito a un'indagine epidemiologica sul reperti di autopsia su persone decedute per complicazioni broncopolmonari dopo II ricovero per gravi forme morbose renali o cardiache. L'Istituto superiore di Sanità, da Roma, ha confermato gli esiti delle indagini e anche i risultati delle analisi svolte sulla rete idrica Interna. E' noto ormai che il germe che provoca l'infezione ha sede nell'acqua, nel rubinetti, soprattutto nella distribuzione di acqua calda. Proprio in questi impianti in alcuni reparti (cardiologia, nefrologla, medicina, terapia Intensiva) sono state trovate tracce del germe micidiale. Nessuna Invece nell'impianto di condizionamento dell'aria. - Come primo provvedimento a scopo precauzionale la direzione sanitaria dell'ospedale ha prescritto l'uso di acqua distillata sterile per I «gorgogllator!» dell'ossigeno e gli umidificatori; intanto ha chiesto preventivi per un impianto di clorazione dell'acqua. Perché da un'indagine epidemiologica condotta nell'area parigina è emerso che le sole misure efficaci sono appunto l'aumento della clorazione dell'acqua potabile e l'elevazione a 60 gradi del calore dell'acqua degli impianti sanitarl. (In Cronaca 11 servizio di Domenico Garbarìno)