I 30 milioni al suo Centro studi hanno creato guai a La Ganga?^ di Beppe Minello

130 milioni al suo Centro studi hanno creato guai a La Ganga? 130 milioni al suo Centro studi hanno creato guai a La Ganga? Lo accusa Nanni Biffi (ma in tribunale ha chiarito: «Non sapeva che erano di Zampini») Il deputato smentisce e chiede: «Nessun favoritismo, ma neanche giudizi anticipati» Il processo contro politici e imprenditori coinvolti nello scandalo tangenti potrebbe ripartire con un imputato in più. E' il parlamentare socialista Giusi La Ganga, responsabile nazionale per gli enti locali del partito, rinviato ieri a giudizio per ricettazione. Secondo il sostituto procuratore Fasslo, il magistrato che, al termine di un'istruttoria sommarla, ha firmato 11 decreto di citazione. La Ganga avrebbe ricevuto 30 del 60 milioni che Adriano Zampini aveva versato a Nanni Biffi Gentili, allora vicesegretario provinciale del psl, come contributo al partito socialista per l'affare del Centro cartografico regionale. Contro La Ganga era stato anche ipotizzato il reato di violazione della legge sul finanziamento dei partiti perché Nanni Biffi Gentili disse di aver versato 1 30 milioni al centro studi Cespec che fa capo al parlamentare socialista. Ma 11 dott. Fasslo secondo cui .un centro studi non è il partito» ha, invece, archiviato l'accusa. La vicenda che vede coinvolto l'oii. Oluseppe La Ganga era venuta alla luce già nel marzo '83, contemporaneamente allo scoppio dello scandalo tangenti. Il parlamentare era stato raggiunto da comunicazione giudiziaria, ma la sua posizione fu stralciata dall'inchiesta prln- clpale e la procura della Rc?„ pubblica di Torino chiese al.: Parlamento l'autorizzazione:, a procedere nel suoi confron-.. ti. Autorizzazione che venne . prima negata e poi, nel di-., cembre scorso, concessa dalla I Camera del deputati. Mentre nella cappella scon-> sacrata di via Delle Orfane già si celebrava il processo' delle tangenti, l'inchiesta sul— l'on. La Ganga fu affidata al sostituto procuratore Fassio." Il magistrato, con un ordine, di comparizione, il 16 aprile scorso, ha interrogato il par- ; lamentare e, quattro giorni, dopo, ha depositato 11 decreto. di citazione a giudizio, tra-., smesso alla cancelleria del, tribunale il 16 maggio. • La Ganga ha sempre nega- ■ to di aver ricevuto 130 milioni' e lo stesso Zampini riferì che quella tangente era per l'alio- • ra assessore regionale all'Urbanistica Claudio Slmonelli. Fu Nanni Biffi Gentili a spiegare agli inquirenti che diede' .30 milioni a Simonelli e gli altri 30 a La Ganga per una logica di correnti interna al psi». Rivelazione in parte modificata, durante il processo, dal fratello dell'ex viceslnda-. co: •Diedi i soldi a La Ganga, ma lui non ne conosceva la provenienza». Il dott. Fassio è stato di parere contrario. A proposito del suo rinvio a giudizio, l'on. La Ganga dice: .Finora mi sono limitato a smentire la fondatezza delle accuse. Oggi, però, dei>o dire che si tiene in piedi un'accusa, il cui precario fondamento avrebbe già potuto essere accertato, e per ragioni che non sta a me giudicare. L'uomo pubblico non deve godere di trattamenti di favore, via si potrebbe evitare anclie la tendenza opposta, soprattutto per l'inevitabile anticipato danno die ne deriva». Beppe Minello Naiini Biffi Gentili e il parlamentare psi Giusi I ,a Ganga

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