L'Aquila ancora terremoto

l'Aquila, ancora terremoto Violenta scossa (quinto grado) in piena notte ma nessun danno l'Aquila, ancora terremoto Fuga dalle abitazioni, affollate piazze e strade: cinquemila persone hanno atteso l'alba all'aperto - Le scuole sono rimaste deserte, alto numero di assenti negli uffici - La prefettura: «Non è il caso di allarmarsi, sono movimenti tellurici di assestamento» - Altri due Comuni chiedono di essere riconosciuti «area terremotata» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'AQUILA — Ormai l'emergenza è costante e la paura stato d'animo diffuso fra gli abitanti del capoluogo abruzzese. Ieri 11 terremoto ha svegliato la città alle 3,04 con una scossa del quinto grado della scala Mercalli. L'epicentro è fra i comuni di Lucoli e Tornimparte e la frazione dell'Aquila Rolo Piano: lo stesso, cioè, della scossa di lunedi scorso, la più violenta da domenica ad oggi. In pochi minuti le vie e le piazze del centro si sono animate come nelle ore del pas- seggio serale. A piazza Duomo, alla fontana luminosa e alla villa comunale si sono allineate decine e decine di macchine, dove intere famiglie hanno proseguito 11 sonno bruscamente interrotto. Molti hanno abbandonato la citta, cercando nel paesi del circondario un luogo adatto per aspettare l'alba. Chi ha scelto di tornare in casa lo ha fatto dopo un paio d'ore; si calcola comunque che oltre cinquemila persone abbiano trascorso parte della notte all'aperto. A Lucoli, uno dei comuni colpiti dal sisma, ci sono stati due crolli: si tratta di casolari abbandonati e profondamente lesionati dalle scosse dei giorni precedenti. Nel capoluogo 11 terremoto di ieri notte non ha provocato altri danni; crepe e crolli parziali del più antichi palazzi del centro si sono però aggravati in misura sensibile, determinando una situazione di diffusa Instabilità del patrimonio edilizio e monumentale. Durante la mattinata la gente ha ritrovato un po' di serenità. Le scuole sono rimaste deserte, pur non essendone stata ordinata formalmente la chiusura, e negli uffici si sono avute punte di assenza elevate. Per oggi non sono annunciati provvedimenti straordinari, ma la prefettura raccomanda di giustificare le assenze e di non ostacolare le richieste di permessi. Presieduto dal prefetto Barrasso è riunito in seduta permanente il comitato provinciale della protezione civile. Viene osservata l'evoluzione del fenomeno — dice un comunicato della prefettura — predisponendo tutte le misure di sicurezza necessarie, ma in modo da non allarmare la popolazione. Motivi di allarme, in effetti, non ci sono. La Commissione grandi rischi del ministero per la Protezione civile ha fornito ieri mattina una propria interpretazione del feno¬ meno sismico dell'altra notte. La scossa va ricondotta, secondo gli esperti, nel quadro dei movimenti di assestamento successivi al violento sismo di lunedi mattina. Il recupero di consistenza del fenomeno ed 11 risvegliarsi dell'epicentro di LucollTornlmparte non devono creare preoccupazione: non esistono le condizioni per il ripetersi di terremoti violenti come quello del 20 mattina. Nel corso della giornata di Ieri i sismografi hanno registrato una lieve scossa (del secondo grado) alle 11,09; in totale, da domenica all'Aquila ci sono state 49 scosse di terremoto: 17 strumentali, una del sesto grado, una del quinto, le altre fra 11 secondo ed 11 quarto. La paura della popolazione, che pure è abituata a sentire tremare pareti e pavimenti, data l'alta sismicità della zona, è determinata dal fatto di essere al centro, stavolta, di un'attività sismica »• -al diluita nel tempo. Alle notizie ufficiali si sovrarv ingoi interpretazioni del tutto personali dell'evento ed Iniziative di sciacallaggio psicologico; ne risulta una situazione di estrema tensione. Le forze dell'ordine, comunque, non hanno incontrato finora grossi problemi di ordine pubblico. La richiesta del riconosci-, mento di area terremotata, per 1 comuni dell'Aquila, Tornimparte e Lucoli, smentita l'altro ieri dal ministro Zamberlettl, è stata rilanciata ieri dai tre sindaci. Si mira in partlcolar modo ad ottenere i benefici economici per il recupero del patrimonio edilizio danneggiato. Paolo Mastri

Persone citate: Barrasso, Mercalli, Paolo Mastri

Luoghi citati: Aquila, L'aquila, Lucoli, Tornimparte