La scelta del presidente Cei un test per la Chiesa italiana di Marco Tosatti

La scelta del presidente Cei un test per la Chiesa italiana Il Papa si è riservata la decisione: consultazioni da lunedì La scelta del presidente Cei un test per la Chiesa italiana I candidati esprìmono linee diverse: Biffi, Martini, Pappalardo - Sarà riconfermato Balestrerò? CITTA' DEL VATICANO — Chi sarà 11 presidente della Conferenza episcopale italiana per 1 prossimi tre anni? Il secondo mandato dell'arclve scovo di Torino, card. Anastasio Balestrerò, è agli sgoccioli: nelle prossime settimane il Papa potrebbe rendere nota la sua scelta. Una decisione che non appare facile; e in un clima di incertezza i nomi che, a torto o a ragione, in buona fede o strumentalmente, vengono fatti circolare sono diversi. Non ci sarebbe da stupirsi se Giovanni Paolo II rimandasse di qualche tempo la nomina. A Olovannl Paolo II questa nomina sta a cuore, tanto che ha voluto riservarla a sé, Un sondaggio di opinione fra 1 vescovi italiani era risultato ampiamente favorevole all'elezione del presidente da parte dello stesso episcopato (si dice che il 70% volesse l'eie zlone, con un 15% di contrari e altrettanti indecisi). Comunque 1 vescovi rimisero la decisione finale al Pontefice, convinti, in molti, che Olovannl Paolo II avrebbe optato per l'elezione. Tanto convinti che — è un altro «si dice» di buona fonte — lo stesso gruppo di presidenza della Cei era sicuro che 11 Papa avrebbe parlato in questo senso ai vescovi riuniti In assemblea a Roma. Invece il Papa li ringraziò per aver rimesso a lui la decisione, ma affermò che riteneva opportuno proseguire nella tradizione ohe voleva 11 presidente della Cei di nomina pontificia. La tradizione vuole che, sul nomi del •papabili», venga sentito 11 parere del presidenti delle conferenze episcopali regionali. E ciò potrebbe avvenire la settimana prossima, mentre si svolge l'assemblea di primavera della Cei, un appuntamento che porta a Roma il piccolo esercito del vescovi italiani. Da lunedi a venerdì 11 tema del ricambio — o della conferma — del vertice Cei potrebbe emergere apertamente. Finora ha accompagnato gli ultimi avvenimenti ecclesiali e politici Italiani In maniera marginale. In sottofondo; da lunedi, complice anche 11 successo democristiano alle elezioni, un successo che sembra aver premiato l'ala «marciarne» dei vescovi, 1 giochi potrebbero avviarsi a conclusione. I prossimi tre anni saranno molto importanti. C'è da gestire 11 nuovo Concordato: e ciò significa inventare dal nulla strutture, metodi di la- voro, personale, per far si che il nuovo meccanismo di finanziamento — non più soldi statali e congrua, ma offerte del fedeli — si metta in moto, e non si risolva In un disastro amministrativo. Un evento tragico ha reso ancora più difficile la situazione. Un mese fa è morto, stroncato da un Infarto, a 52 anni, mons. Giovanni Teodori, l'amministratore generale della Cei, mentre rientrava a Roma dal Convegno di Loreto. Mons. Teodorl era «l'uomo delle cifre» della Conferenza episcopale, un uomo di esperienza amministrativa grandissima. La sua scomparsa aggiunge un nuovo elemento di incertezza nel ricambio al vertici Cei. Il nome che circola di più per la successione al card. Ballestrero è quello del neocardinale Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, che riceverà la porpora sabato prossimo. Biffi, 57 anni, vicino alle posizioni di Comunione e Liberazione, sarebbe — a quanto sembra — molto apprezzato da Giovanni Paolo II per la linea di confronto assunta verso le amministrazioni rosse della sua regione. E' proprio la simpatia del Papa che ne fa un candidato possibile, mentre 1 suoi oppositori sottolineano che il gruppo di vescovi sulle sue posizioni è piuttosto esiguo: 22 ordinari di diocesi, su un totale di 227. L'arcivescovo di Bologna non è In sintonia con l'arcivescovo di Milano, card. Carlo Maria Martini, di cui è stato ausiliare. Di Martini possibile candidato non si parla molto: gli hanno nuociuto la fama di uomo «aperto» e lo sfavore dei settori più integralisti. Resta un personaggio di grande rilievo, iru< dà i'impresslone di essersi defilato. In questa occasione. Fra 1 due «campioni» di anime diverse della Chiesa c'è spazio per 1 candidati di mediazione. Fino a un mese fa 11 più probabile nuovo presidente della Cei sembrava l'arcivescovo di Palermo, card. Salvatore Pappalardo: è una possibilità sempre valida, nonostante che le azioni di Biffi abbiano ripreso quota. Ma, rispetto a un mese fa, prende corpo un'altra ipotesi: quella della conferma del card. Ballestrero per un altro triennio. Marco Tosatti Il cardinale Ballestrero

Luoghi citati: Bologna, Citta' Del Vaticano, Milano, Olovannl Paolo, Roma, Torino