Nel parco delle Vallere il museo del Po

Nel parco delle Vallere il museo del Po Nel parco delle Vallere il museo del Po E' uno dei 28 «beni architettonici e ambientali» restaurati dalla Regione e destinati in parte a uffici e in parte a uso pubblico - Altri esempi significativi: Rivoli e La Mandria Ventotto palazzi storici e ambienti di interesse urbanistico e paesaggistico acquisiti dalla Regione, ristrutturati e riaperti alluso pubblico in 14 anni, dal 1972 fino a pochi mesi fa. Dal palazzo di piazza Castello, acquisito dopo la ricostruzione sulle macerie della guerra e destinato a sede della giunta regionale, a Palazzo Lascarls, diventato sede del Consiglio, fino al palazzo Baronino di Casale Monferrato, l'ex Ospizio di carità di Biella, il castello delle Quattro Torri di Ivrea, Palazzo Carignano, la tenuta della Mandria, il Castello di Rivoli, villa San Remiglio di Verbania, la cascina e il parco delle Vallere, è tutta una serie di interventi che Maria Grazia Cerri, architetto, ex sovrintendente al beni ambientali e architettonici del Piemonte, ha analizzato e pubblicato in un ampio e documentato volume, «Architettura tra storia e progetto», edito da Umberto Allemandl con il patrocinio della Regione. Sarà presentato stamattina dall'autrice, dal presidente della Regione Viglione e dal vicepresidente Rivalta: documentazione di una spesa 1 cui risultati sono davanti agli ocelli di tutti. La' Mandria, tanto per fare un solo esemplo, è: meta domenicale di migliaia di torinesi. Ma non si può di-' menticare. in questo veloce panorama di recuperi non per uso di uffici, ma per «fruizione» pubblica, il parco e la cascina delle Vallere. nel territorio compreso tra 11 Po, il Sangone e il Borgo Mercato di Moncalierl, già indicata con quel nome nelle carte del 600. Fronteggiante corso Trieste, la zona, -deve avere un ruoto metropolitano-regionale sviluppandosi come parco fluviale, appendice del Valentino,-. La cascina che, col nome di «Cascina Nasi » compare -per la prima volta nel Pian géometrlque del Saprà nel 1802- viene caratterizzata, dal progetto di recupero, essenzialmente, come -museo del Po: un museo naturalmente vivo, un centro di documentazione sulla storia e la vita del fiume-. Che troverà sistemazione nell'ex stalla, «ambiente tra i più significativi sotto il profilo architettonico sia per la copertura a volte in mattone, sia per la pavimentazione ad acciottolato-, d. ga rb. U Una passerella tipo Beaubourg nelle ex stalle delle Vallere

Persone citate: Maria Grazia Cerri, Umberto Allemandl, Viglione

Luoghi citati: Biella, Casale Monferrato, Ivrea, Pian, Piemonte, Rivalta, Rivoli, Verbania