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L'Aquila, ore 9 ritoma la paura Forte scossa di assestamento L'Aquila, ore 9 ritoma la paura L'AQUILA — Soltanto un'ora di tranquillità, ieri, nel capoluogo abruzzese. Uffici e scuole hanno ripreso la normale attività alle 8 di mattina, ma tre minuti dopo le nove tutta la città era di nuovo in strada: la terra ha tremato ancora, per pochi secondi, ma decisamente. E' una delle scosse di assestamento previste dopo quella di lunedi, comunicano dalla "-prefettura. Il sismografo, ! ad ogni modo, ha- registrato,il quarto grado della scala Mercalll e tanto è bastato per diffondere panico e spavento. L'epicentro del breve terremoto di ieri (preceduto, nella notte, da sei scosse strumentali) è stato localizzato a Bazzane una frazione ad Est del capoluogo, ad una quindicina di chilometri, in linea d'aria, da Lucoli e Tornimparte, epicentro delle scosse dei due giorni precedenti. Alla prefettura dell'Aquila si è Immediatamente riunito il Comitato di coordinamento del soccorso, ma il prefetto dott. Barrasso non ha ritenuto opportuno chiedere la contemporanea convocazione della commissione grandi rischi del ministero per la Protezione civile. Sul fronte dell'ordine pubblico non si presentano problemi rilevanti, ad eccezione del ripetersi di fenomeni di sciacallaggio psicologico. Carabinieri e polizia hanno comunque rinforzato il normale servizio di pattugliamento. Il censimento del danni, prodotti dal terremoto prosegue. La sovrlntendenza regionale alle Belle Arti ha esaurito ieri una prima ricognizione sui trenta maggiori monumenti cittadini. I danni finora accertati ammontano ad un miliardo di lire; non sono dichiarate, però, situazioni di particolare gravità. p. m.