Natta: posso dimettermi ingiuste le «epurazioni» di Ezio Mauro

Natta: possa dimettermi ingiuste le «epurazioni» Natta: possa dimettermi ingiuste le «epurazioni» ROMA — La grande discussione sulla sconfitta comunista incomincia oggi alle Botteghe Oscure. Sarà un dibattito autocritico, ma Natta non è disposto ad accettare soluzioni di compromesso. Ai suoi critici interni ha già fatto sapere che non avallerà una forma di rimpasto alla periferia del partito che mascheri una vera e propria epurazione del giovani «colonnelli» beri in guer iati i. E' di qui, infatti, che la «destra» intenderebbe cominciare la sua offensiva attaccando la nuova generazione che guida da qualche anno federazioni e comitati regionali (da Massimo D'Alema, segretario in Puglia, a Piero Fassino, segretario torinese), in stretto collegamento con i fedelissimi di Berlinguer alle Botteghe Oscure, come Occhetto, Anglus, Minucci, Mussi. Natta, in sostanza, si assume tutta la responsabilità non solo della linea, ma della gestione del partito e anche dei suoi errori. Accetta, secondo quanto anticipano 1 suol uomini, correzioni, spostamenti e anche sostituzioni, non processi sommari che nascondano la liquidazione della politica berllnguerlana. Tanto che ha avvertito lo stato maggiore comunista di non escludere le dimissioni, se saranno utili per sbloccare un partito paralizzato dallo scontro Interno. Lo ha annunciato in direzione e i dirigenti a lui vicini lo rivelano ora, mentre si apre il comitato centrale: è la prova di quanto 11 dibattito che sta per cominciare sia importante per la vita interna del pei e sia in qualche modo decisivo per il suo futuro. «Natta non ha posto il problema del segretario come argomento da discutere necessariamente — dicono 1 suol uomini —. Ha però posto una questione politica e metodologica, liberando subito il dibattito da ogni vincolo gerarchico, e dichiarando due volte la sua disponibilità a dimettersi, senza problemi, se questo sarà il risultato della discussione*». Già fin dalla relazione con cui ha aperto la direzione, infatti, il segretario del pel ha avvertito 1 massimi dirigenti del partito della necessità di. un dibattito ••impietoso, spre-< giudicato, chiaro»: dobbiamo essere, ha detto, «più elastici e flessibili». «Non sarà un dramma — ha puntualizzato — se si cambierà qualche segretario di federazione-, E «non sarà un dramma — ha voluto aggiungere — se si dovrà cambiare il segretario generale». Nella replica, il leader comunista ha ancora ripreso il problema, sia per rispondere agli Interventi della direzione, sia per indicare il metodo di discussione da seguire in comitato centrale. Natta ha Ezio Mauro (Continua a pagina 2 In quarta colonna)

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