Sir Laurence re della scena di Ugo Buzzolan

Sir Laurence re della scena Sir Laurence re della scena Sir Laurence Olivier compie oggi. 22 maggio, M'itantoU'aniii. e si apre stasera su Raitre il ciclo a lui dedicato, "Un re in .scena- a cura di Vieri Hazzini. E' un ciclo molto diverso dalle consuete rassegne tv perché non comprende soltanto film ma anche presenze di dimensione teatrale e televisiva: e questo por dare un compendio — sia pure incompleto, lo dichiara lo stesso Razzinl — del vari momenti della prodigiosa attività di Olivier. Il quale ha alle spalle una carriera che dura ininterrottamente da sessanl'anni. riparlila — e qui non ha rivali — tra cinema e teatro: senza impacci e senza cambiamenti di registro, con eguale forza, intensità e partecipazione. Olivier è continuamente lussalo dal palcoscenico al set e viceversa, mostrando una duttilità straordinaria: romantico tenebroso (La l'ore nella tempesta, il film che lo ha rivelato al pubblico internazionale), gelido principe, ironico intellettuale, piccolo borghese melanconico, raffinato gentiluomo eccetera. „ Non ha esitato a dar vita a personaggi carogneschi: l'abbiamo appena visto l'altra sera in Spartacus vestire i panni del crudele Crasso; e chi potrà dimenticarlo come dentista nazista in II maratoneta di Schlesingcr. mentre — con il brillio del sadismo nell'occhio — caccia i ferri in bocca al povero Dustln Hoifman? La parte strettamente cinematografica del ciclo non è certo esaltante. Sta¬ sera si comincia con il modesto feuilleton pseudostorico Fiamme sull'Inghilterra che ha l'unico merito di recuperare Olivier meno che trentenne per la prima volta accanto a Vivlen Leigh. SI ricicla, con ogni rispetto per Hltchcock, Rebecca, film sfruttato senza pietà dalle private; si ripropone Orgoglio e pregiudizio e viene ripescato un altro polpettone. Lady Hamilton In cui, impersonando Nelson, Laurence fa ancora coppia con Vivien Leigh; Infine — scelta anche questa discutibile — / ragazzi venuti dal Brasile, cervellotico fantapolitico del '78 (forse per ricordare le sue tante prestazioni cinematografiche a solo scopo di guadagno). Mentre 11 panorama di cinema «puro» è tutto a buchi (si dovrebbe rimediare con altre rassegne), la parte teatrale emerge e domina. Inedita in Italia, ecco una splendida versione di Zio Vania di Cechov, dove con estrema eleganza e disincantata amarezza Olivier è 11 medico Astrov invano amato da Sonia (che è Joan Plowrlght ; Vania e Michael Redgrave). E grandissimo teatro sono : due celebri film da lui diretti e interpretati. Amleto e Riccardo III: e teatro — contemporaneo — sono le tre produzioni televisive, La collezione di Pinter, Viaggio intorno a mio padre di John Mortimcr e Torre d'ebano ancora di Mortimer. ritratto di un vecchio pittore «mostro sacro», commedia trasmessa dalla tv nglese nel dicembre scorso. Attenzione: per ogni pezzo del ciclo la colonna sonora originale sarà diffusa in contemporanea da Radiotre. Eccellente iniziativa che ci consentirà di ascoltare finalmente la vera voce di Olivier, via via mutevole, acula, grave, aspra, ce rezze volo, cupa, Imperiosa, tagliente; iniziativa che si apprezzerà in modo particolare per i film shakespeariani in cui la voce italiana, squillante e autorevole ma monocordo, era di Gino Cervi, buon attore ma troppo lontano da Olivier per temperamento e stile. Ugo Buzzolan

Persone citate: Cechov, Gino Cervi, Joan Plowrlght, John Mortimcr, Lady Hamilton, Laurence Olivier, Michael Redgrave, Pinter, Vieri, Vivien Leigh

Luoghi citati: Brasile, Inghilterra, Italia, Radiotre, Vivlen Leigh