La Stampa - Consultazione Archivio

li sindacato chiede ferie tutte uguali Vertenza a Favria li sindacato chiede ferie tutte uguali II premio ferie o il premio di produzione vanno riconosciuti in egual modo a tutti i dipendenti o in misura maggiore a chi Ita lavorato di più? E' il quesito che viene riproposto dalla vertenea attualmente in corso in una ditta di Favria, la «Bersano e Data», specializzata nello stampaggio a caldo degli acciai. I sessantaclnque 'dipendenti sono scesi in sciopero, rivendicando una serie di miglioramenti dell'ambiente di lavoro, visite mediche periodictie_ e la concessione di alunni livelli retributivi superiori. Ma l'aspetto certamente più. controverso è quella del premio-ferie. La proprietà chiede di usare un metro differente a seconda delle ore lavorate: «Noi proponiamo un fisso di trecentomila lire, più duecento lire per ora lavorata. Ci sembra giusto un criterio che premi chi ha garantito all'azienda una maggior produttività» dice uno' del titolari, Dante Bersano. Il sindacato ribatte con una richiesta di 750 mila lire per tutti: .L'onere a carico dell'azienda sarebbe più o meno uguale — dicono al sindacato — Se ne è voluto fare una questione di principio. Ma non è certo 11 solo problema: deve anche essere superata una concezione antiquata del rapporto tra la direzione ed i lavoratori. Non slamo più al tempi dei padroni delle ferriere». E lo scontro sembra ora farsi più aspro: .Eravamo quasi d'accordo con la commissione interna. Poi sono intervenuti 1 sindacati e le trattative sono saltate» dicono in direzione. -I dipendenti della Bersano e Data sono tra i meno pagati in aziende di queste dimensioni» sostengono al sindacato. Lo. sciopero continua a tempo indeterminato. * II pretore di Strambino, dottoressa Latella, ha emesso una sentenza con la quale obbliga la direzione della Ile di San Giorgio a consentire un'assemblea sindacale promossa dalla Cisl e dalla Cgll. Questo dopo che il 15 marzo 1 titolari dell^azlenda Impedirono l'entrata a Pier Aldo Bianco ed Eugenio Capelli.