La Firenze-Livorno affonda nell'acqua Non ancora terminata è già interrotta

La Firenze-Livorno affonda nell'acqua Non ancora terminata, è già interrotta Inagibili 2 km della superstrada, vicino a Empoli: polemica tra Comune e Anas La Firenze-Livorno affonda nell'acqua Non ancora terminata, è già interrotta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Qualcuno la chiama già scherzosamente «l'Incompiuta». Il riferimento è alla superstrada FirenzeLivorno 11 cui progetto risale a 25 anni fa, l'avvio materiale del lavori a otto anni fa, mentre il completamento dell'opera appare ancora un sogno sul quale non si possono fare previsioni precise. Inoltre questo tratto di strada, che dovrebbe sostituire la vecchia, lentie"*pericolosa statale 67 (per andare da Firenze a Empoli ci vuole almeno un'ora), sembra soffrire di senilità precoce. Il nuovissimo tratto che va da San Miniato Basso a Ponte a Elsa vicino a Empoli, lungo poco più di cinque chilometri, inaugurato appena un mese fa, è stato chiuso al traffico perché il manto stradale presenta avvallamenti, buche e spacchi. All'Anas 1 tecnici si mostra¬ no al tempo stesso sorpresi e amareggiati da questo fenomeno. 'Non ce l'aspettavamo assolutamente — dice uno degli Ingegneri che ha seguito 1 lavori della superstrada —: in quel tratto avevamo utilizzato un sistema sperimentale per stabilizzare la terra del fondo che non è buona, e che prevede di mischiarla a calce e cemento. Un intervento che in altri tratti ha dato buoni risultati. In questo caso, invece, per una lunghezza di due chilometri, qualcosa non è andato per il verso giusto e slamo stati costretti a chiudere tutto il tratto da un'uscita all'altra». Sembra che la causa di tutto sia l'acqua: quella piovana che si è insinuata nelle fessure aperte sull'asfalto dalle gelate invernali, e quella presente di per sé sotto 11 manto stradale in grande quantità. 'Abbiamo cominciato a ributtare all'aria tutta la copertu¬ ra di asfalto — spiegano alr Anas — per cercare un sistema di drenaggio di queste acque. Certo ci troviamo a operare su un terreno molto particolare. C'è acqua dappertutto». I lavori di risistemazione del tratto della Firenze-Livorno sono cominciati già domenica. Lunedi invece il cielo nuvoloso e gli scrosci di pioggia ne hanno Impedito 11 proseguimento. 'Per rimediare in tempi rapidi abbiamo bisogno del bel tempo, del sole — dicono 1 tecnici dell'Anas — «periamo di poter riaprire al traffico almeno una carreggiata entro dieci giorni, quindici al massimo». Se all'Arias si registra un'atmosfera quasi di rassegnazione, al Comune di Empoli, la città più vicina al' tratto In questione e quindi direttamente interessata, l'atmosfera è di irritazione. 'Secondo i nostri tecnici ti manto stradale era già da tempo in condizioni disastrose — commenta l'assessore all'Urbanistica Romano Nanni —, è davvero incomprensibile come l'Arias possa inaugurare un tratto di una strada così importante per richiuderlo dopo appena venti giorni. Io ritengo che ci siano state delle pecche nella co¬ struzione che vanno ben al di là delle conseguenze climatiche di quest'inverno. Ritengo inoltre che l'Arias abbia fatto un errore a far costruire ogni lotto della superstrada a imprese diverse che, probabilmente, hanno usato procedure e materiali diversi. Adesso si corre ai ripari ma mettere toppe non serve: quel tratto andrebbe rifatto tutto». Decisamente preoccupati per il futuro della Firenze-Livorno anche all'assessorato ai Lavori Pubblici della Toscana dove si precisa che la Regione non ha competenza specifica, ma si tende a mettere in rilievo 1 ritardi che stanno caratterizzando la realizzazione di questa nuova grande via di scorrimento che avrà il compito, se mai verrà ultimata, di collegare rapidamente Firenze con Pisa e il suo aeroporto internazionale e Livorno. Francesco Matteini

Persone citate: Arias, Francesco Matteini, La Firenze