Dissociati al processo di «Prima linea» fanno trovare 30 chilogrammi di tritolo

Dissociati ai processo di «Prima linea» fanno trovare 30 chilogrammi di tritolo Napoli, il pentito Sandalo parla dell'omicidio del prof. Paolella Dissociati ai processo di «Prima linea» fanno trovare 30 chilogrammi di tritolo NAPOLI — Un gruppo di terroristi, imputati nel processo contro la colonna napoletana di «Prima linea», ha reso noto ieri mattina, in un documento presentato al giudici, la propria disponibilità per far ritrovare alle forze dell'ordine un quantitativo di esplosivo (circa 30 chilogrammi) facente parte di una partita di 200 chilogrammi acquistata nel 1978 a Napoli., E' stato l'avvocato Oustavo Leoni, difensore di un gruppo di detenuti, a leggere il documento in cui, oltre a ribadire la loro dissociazione, gli imputati hanno annunciato il proposito di consegnare 1' esplosivo. Tra i firmatari, anche i capi storici dell'organizzazione, Sergio Segio e Susanna Ronconi, presenti ieri per la prima volta in questo processo. Al termine dell'udienza, carabinieri ed agenti della Dlgos si sono recati sul luogo indicato dal terroristi, una zona di campagna In via Pi¬ gna. Due imputati, Felice Maresca e Francesco D'Ursi, hanno riconosciuto la zona anche se dal 1981 — periodo in cui 1 due furono arrestati — ad oggi alcuni lavori per la costruzione di un raccordo della tangenziale hanno modificato il luogo. Il materiale — trenta chili tra tritolo, plastico e gelignlte, oltre ad alcuni metri di miccia ed ai detonatori — sarebbe stato nascosto all'interno di un frigorifero da campeggio di colore arancione ad una profondità di un metro e mezzo. Per motivi di sicurezza il dott. Izzo, pubblico ministero nel processo in corso, ha ritenuto opportuno rinviare i lavori di scavo a stamane. . L'udienza della mattinata, durata circa tre ore, è stata interamente dedicata all'interrogatorio di Roberto Sandalo, uno dei capi di PI attualmente In stato di libertà e di recente intervistato in Kenya. L'ex terrorista ha rie¬ vocato la sua partecipazione all'irruzione nella sede del •Cesan», ed ha fornito particolari -appresi da Marco Donat-Cattin- —che sarà sentito martedì prossimo — sull'omicidio del criminologo Al-'| fredo Paolella. Sandalo ha confermato che il -gruppo di fuoco- era formato da Felice Maresca, Susanna Ronconi e Nicola Solimano. sopra del cuore. La rapina è stata tentata in serata nell'oreficeria di corso Oaribaldi, di proprietà di Luisa Banfi. Ieri sera vi si trovavano un nipote della donna, Valerlo Lippolis, di 42 anni e il marito, Edoardo Baldelli. di 60, Quando tre banditi sono entrati nel negozio i due uomini hanno reagito. Ne è nata una sparatoria, uno dei banditi è rimasto ferito al petto. I malviventi sono usciti dal locale, e la sparatoria è continuata in strada. In questa fase è rimasto colpito al petto il muratore Anacleto Russotto. Uno del tre banditi è salito su una Mercedes guidata da un complice. Oli altri due, uno dei quali era ferito, hanno cercato di rapinare un'auto a una giovane donna, Irene Vergine, di 23 anni. La ragazza si è però opposta ed è stata colpita alla testa con il calcio di una pistola.

Luoghi citati: Kenya, Napoli