Il weekend non è più sacro in Inghilterra La Thatcher promette negozi sempre aperti

Il weekend non è più sacro in Inghilterra La Thatcher promette negozi sempre aperti Unione commercianti e lobby delle Chiese cercano di ostacolare il progetto Il weekend non è più sacro in Inghilterra La Thatcher promette negozi sempre aperti DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — La «deregulation» thatcher lana sta per Investire anche il commercio. In un'agitata seduta notturna, 11 governo conservatore ha avviato faticosamente l'iter parlamentare che entro il prossimo autunno dovrebbe sfociare in una «liberalizzazione» degli orari d'apertura del negozi, con la fine della chiusura domenicale. I nostalgici ricordano con una punta di rimpianto che una volta 11 week-end era davvero sacro in Inghilterra, rammentano quando la domenica era anbora il giorno riservato al Signore. Ma siccome questo passato è tramontato anche sulle rive del Tamigi malgrado la «crociata» della signora Thatcher per la reintroduzione del perduti valori della società vittoriana, lo stesso governo si è uniformato al vento del tempi e ha proposto quesf innovazione che costituisce una mini-rivoluzione per la so¬ cietà inglese, E' bene precisare che, in realtà, a Londra si trovano già numerosi negozi aperti alla domenica, tenuti generalmente da immigrati dall'area del Commonwealth, specie indiani o pakistani. Ma la legge prevede ancora severe restrizioni alla vendita e multe al trasgressori. Invece, generalmente, accade che la polizia chiuda un occhio su queste infrazioni e le eccezlo- ni alla tradizionale chiusura domenicale stanno espandendosi a macchia d'olio. S'imponeva quindi un intervento del legislatore per evitare abusi e irregolarità ed è quanto si propone 11 governo Thatcher con 11 suo progetto. -La gente va a divertirsi, fa giardinaggio, fa sport alla domenica, senza che queste attività entrino in conflitto con le pratiche religiose. E perchè non potrebbe anche far compere, tutta la famiglia riunita?», si è chiesto intervenendo al Comuni 11 ministro degli Interni Leon Brlttan. I sostenitori dell'iniziativa del governo hanno fatto osservare che la regola della chiusura domenicale è ormai disattesa largamente e che norme frammentarle rendono urgente la riforma dello •shop act», vecchio di trentacinque anni. In base alla legge attualmente In vigore è infatti possibile vendere alla domenica una bottiglia di whisky ma non latte in polve¬ re per il biberon di un neonato, cartoline ma non biglietti d'auguri, verdura fresca ma non quella in scatola, lamette di ogni tipo escluse quelle da barba. La legge consente ancora la vendita di accessori per aerei o foraggio per gli animali, ma vieta quella di un palo di scarpe. E, somma originalità, il caratteristico piatto inglese di «flsh and chips» si può acquistare in qualsiasi self-service, ma non nel negozio che per tutta la settimana lo vende normalmente. Ma la tradizione è forte, in questo Paese più che in altri. E una singolare coalizione di Interessi fra l'unione dei commercianti e la lobby delle Chiese cerca di ostacolare la marcia di questo progetto legislativo. Una cinquantina di deputati ultra-conservatorl si sono Infatti uniti all'opposizione per denunciare quello che è stato definito -un terribile errore». Paolo Patinino

Persone citate: Paolo Patinino, Thatcher

Luoghi citati: Inghilterra, Londra