Per l'industria meccanica la ripresa è ancora incerta

Per l'industria meccanica la ripresa è ancora incerta A Torino l'assemblea dell'Anima Per l'industria meccanica la ripresa è ancora incerta TORINO — Si è svolta ieri l'assemblea annuale dell'Anima (l'associazione degli industriali metallurgici meccanici affini di Torino che raggruppa oltre 700 aziende con 200 mila lavoratori). L'assemblea di quest'anno è stata dedicata prevalentemente alle celebrazioni per la rifondazione dell'associazione. Costituita Infatti nel 1919, e successivamente sciolta in epoca fascista, l'Anima venne rifondata nel 1945. Il presidente, Aldo Ravaioli, ha delineato le prospettive di una associazione di Imprenditori metalmeccanici in una città come Torino. •^L'industria metalmeccanica torinese — ha detto Ravaioli — sta ancora vivendo le conseguenze del quadriennio 1980-83; la ripresa che anche le nostre industrie, se pure non tutte e non in uguale misura, hanno registrato nel 1984 non si è ancora consolidata, e su di essa ami gravano le ombre inquietanti di una nuova fase recessiva'. 'Costretta quindi — ha proseguito Ravaioli —, fra la debolezza economica generale e la necessità di proseguire con massicci investimenti innovativi, la metalmeccanica torinese ha dinnanzi a sé un percorso obbligato, ma molto stretto e con passaggi difficili da superare'. Ma per Ravaioli tutelare gli interessi dell'industria metalmeccanica, come è compito dell'Anima, significa in realtà tutelare gli interessi più generali della città e dell'intera area industriale. 'Ma una tutela di interessi che si limitasse ad una difesa corporativa sul terreno del rapporto sindacale, per quanto legittima, sarebbe non soltanto asfittica, povera di prospettive, ma ancorpiu in contrasto con la tradizione e la vocazione dell'Anima. L'attenzione per i problemi sindacali non può andare disgiunta da altrettanta attenzione per i problemi della società civile, per i suoi bisogni e per le sue aspirazioni:

Persone citate: Aldo Ravaioli, Ravaioli

Luoghi citati: Torino