«Ecco i segreti del circuito»

« Ecco i segreti del circuito» FORMULA 1 Alboreto spiega come si guida sulla pista più difficile del mondo « Ecco i segreti del circuito» «Pilota e vettura sono sottoposti a sollecitazioni terrìbili» - «Nel tunnel si fila a una velocità spaventosa» - «Lo stimolo del pubblico» Montecarlo: un nome magico per un pilota di F.l. Si sono fatte tante parole su questo circuito - ma nessuno può mettere in dubbio 11 suo fascino particolare. E vi assicuro che guidare sulla pista monegasca è una bella esperienza, una splendida emozione. Non posso sostenere che la folla variopinta che intravedo dalla mia visiera sia uno sprone in più mentre vado al massimo della velocità, ma la presenza dèi pubblico cosi vicino, cosi stretto è anche uno stimolo psicologico da tenere in considerazione. Il Oran Premio di Monaco, per la verità, non mi porta ricordi meravigliosi. Qui non ho avuto risultati di prestigio anche se in un palo d'occasioni ci sono andato vicino. Ma la pista mi place, m'impegna al massimo. Qui pilota e vettura sono sottoposti a sollecitazioni notevoli. Sul piano umano ci vogliono grande concentrazione e un intenso sforzo fisico. Se non sei In perfette condizioni difficilmente arrivi in fondo alla gara. Dal punto di vista tecnico soffrono soprattutto il cambio, la trasmissione, i freni e (scherzo...) i cerchioni delle ruote. Il punto che mi place di più del tracciato è la chicane della Piscina. Una strettoia che devi affrontare con precisione e dalla quale dipende la velocità con cui affronti poi la parte bassa del circuito sino alla Rascasse. La zona meno interessante è 11 tornante del Loews: la pista è cosi angusta da non consentire di tenere il motore su di girl, tanto che si può rischiare di spegnerlo. Per affrontare bene questo Gran Premio bisogna innan¬ zitutto mettere a punto una vettura facile da guidare. Voglio dire che si deve trovare il maggiore equilibrio possibile. Qualsiasi irregolarità nella tenuta può compromettere tutto fin dalla partenza. A proposito di partenza: se non si prende il via nelle primissime posizioni è un guaio perché 1 sorpassi sono praticamente impossibili. Nel senso che se l'avversarlo che trovi sulla tua strada non ha dei problemi gravi può tenerti dietro con una certa facilità senza neppure essere troppo scorretto. Vediamo comunque come affrontare la pista. Partiamo già lanciati dalla curva Antony Noghes che immette in quello che indebitamente viene chiamato rettilineo del box. In realtà si tratta di una velocissima curva a destra nella quale si scarica la quinta già nella zona del traguardo. Poi si scala in seconda per superare la difficile chicane di St. Devote. Un punto nel quale, in certe condizioni si possono effettuare del sorpassi, in staccata. Si sale quindi sul pendio del Beau Rlvage, di nuovo nella marcia più aita per affrontare quindi la «piega» che porta al Casinò, in terza. Con lo stesso rapporto si supera l'altra curva a destra davanti all'Hotel de Paris e ci si butta, in quarta, verso 11 Mirabeau, che si affronta in seconda. Appena il tempo di respirare che viene incontro il tornante di cui ho già parlato, cioè del Loews: qui devo inserire la prima. Poi metto la seconda e trovo due curve a destra. Arrivo cosi all'imbocco del tunnel difficilissimo da percorrere per la mancanza di luce. SI vede poco e alla nostra velocità 11 campo visivo si restringe ancora, poiché si gira a destra in maniera neppure troppo dolce. In ogni caso a metà galleria siamo già in quinta e vi posso dire che si fila in modo spaventoso, tanto che la vettura non è semplice da tenere. Al fondo un rallentamento abbastanza dolce, quarta marcia per la chicane e per la famosa curva del Tabaccalo che è praticamente a 90 gradi. Si giunge alla Piscina, una specie di «esse» al contrarlo: terza, seconda e poi si sale gradatamente fino ad arrivare alla quarta. Frenata per entrare alla Rascasse, altro tornantino da superare in prima a destra e si ricomincia daccapo. Sono oltre 70 girl e vi assicuro che alla fine, fra cambio, freni ed acceleratore c'è' da sfinirsi. Speriamo almeno di avere oggi una bella soddisfazione. Michele Alboreto

Persone citate: Alboreto, Antony Noghes, Michele Alboreto

Luoghi citati: Montecarlo