Riecco Saronni toglie il rosa a Moser

Mec€0 Marnimi, taglie il rosa a Maser GIRO D'ITALIA Torna in primo piano nella «cronometro» a squadre un campione da tempo nell'anonimato Mec€0 Marnimi, taglie il rosa a Maser DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Figlio del Vigorelli. dove nacque alla fama come pistard, Giuseppe Saronni ha scelto la vecchia culla per la sua seconda nascita ciclistica: maglia rosa ieri nel sacro recinto ridato alle biciclette dopo il crollo del 16 gennaio, da un lavoro pazzesco orchestrato da Alcide Cerato e Antonio Maspes: sema piit le tettoie, ma. con la pista in legno bellissima, preziosa, profumata di resina e di ciclismo antiquo. Un po' di retorica è doverosa per questo ritorno del vecchio ragazzo (28 anni, ormai) che due anni fa vinse il Giro, il suo secondo, e da allora pati sconfitte di ogni tipo, e patì anche vlttoriuzze che sembravano mezzi insulti al suo passato. Saronni ha preso la maglia, per 3" su Maser, alla fine di una tappa a cronotyjfitffl, a squadre, 38 km da Busto Arsizio a Milano, vinta appunto dalla Del Tongo, la sua squadra, sulla Gis di Moser e sulla Correrà di Visentini, ora terzo in classifica a 15". Saronni ha detto: «I miei compagni sono andati più forte di me». // suo d.s. Algeri Ita precisato: «Lui quando va bene è modesto, quando va male è orgoglioso». Saronni ha finito con la ruota posteriore sgonfia. La icronosquadre» è prova cattiva, crudele, stupida. I primi a saperlo sono Saronni e Moser. Tutti lo sanno e lo dicono, ma la prova continua a essere organizzata e a fare scempi in classifica. Hinault ha perso ieri l'09" da Saronni, Baronchelli è stato distrutto, Contini ha tenuto bene... Il francese ha patito la foratura di Gomez dopo due chilometri, quella di LeMond a due chilometri dalla fine: l'americano ha chiuso 10" dopo i suoi. Si va verso le montagne — oggi il Trentino, domani l'Alto Adige con arrivo in salita a Selva di Val Gardena — con una classifica individuale fatta anche dalla forza e dalle debolezze dei con\p,aftnALjJI2ì squadra. Detto questò.'-évviva. Saronni. nonché Colnago e Del Tongo che hanno creduto in lui sino a dargli una squadra eccezionale, e Tredici che lo ha curato, rimettendogli a posto il fegato e il cuore e forse anche la testa. Saronni non vinceva al Giro dal 29 maggio 1983, tappa di Bergamo. Ieri ci ha messo un bel po' per sciogliersi nella felicità. La gente — molta, 7 mila — del Vigorelll lo ha applaudito dopo qualche pensamento. Ma lo aveva serrato bene d'af¬ fetto tanta altra gente, sul percorso. La Correrà di Visentin!, prima a lungo, ha ceduto nel finale, la Gis di Moser è sempre andata regolare, nonostante alcune imprecisioni nei cambi. A proposito di cambi, Algeri ha collaudato Saronni e i suoi due volte nell'ultimo mese, e una terza a Verona, .alla vigilia del via. Ieri sono stati turni perfetti, Hoste (Il migliore) e Sarohnlcon tirate anche di 600 metri, gli altri di 200. Vitali e Piovani si sono staccati nel finale, dopo aver dato tutto, come da programma (Moser e i moserianl hanno invece finito tutti e nove insieme, e forse è stato un errore). Strada bella, sole, vento leggermente favorevole, media strepitosa: 54,545. Saronni entra oggi nel Trentino di Moser con la maglia rosa (e con l'16" di vantaggio su Hinault). Si confida nella sportività della gente, è chiaro. Moser ieri ha come benedetto Saronni: «Contento per lui. Se Saronni è tornato Saronni, tiene la maglia anche dopo Selva. Io sono contento di non avere addosso un colore difficile da conservare per tutto il Giro». Saronni ha detto: «Dopo le preoccupazioni che ho avuto, quella di difendere la maglia rosa è piti che Ptagevaie». impfrsstonr nostrt£*& San recuperatissimo molti non credono. Neanche Visentlni, che pure voleva lui la maglia: «Dispiacere, non dramma». Mezzo dramma invece per Argentin. La sua Sammontana è andata benino (5" a l'04"), il suo ginocchio sinistro è andato male: se stamani la dolenzia continua, il ragazzo si ritira. Tema di oggi e di domani dovrebbe essere la risposta di Hinault, a meno che lui pensi sempre di più al Tour, dopo il «no» di Fignon. Buon tema ciclistico, buon test per Saronni. Per l'altro ciclismo, quello della pubblicità, ieri riunione di Lega, gruppi sportivi, corridori (anche Moser), decisa la ghettizzazione delle miss in spazi piccoli, due minuti di video e guai andare fuori tempo massimo. Premi e multe di Busto Arsizio pagate a Moser, Freuler e Calovi dai £pro sponsor, e avanti vefs.ajfl grana; • --|$|5rÌj. Gian Paolo Ormczzano 3a TAPPA km 190 Pinzolo—i 81,5 103.3 124,1 153.3 173.5 19D Oggi terza tappa, Mllano-Plnzolo di km 190. Ritrovo dalle 10,30 In piazza Duomo, partenza volante alle 11,30 In viale Palmanova, arrivo verso le 16,15 In via Bolognini. Rifornimento a Sabbio Chiesa, km 116. Gran Premio della montagna al km 103, sul colle Sant'Eusebio, 574 metri. Ultimo chi- • lometro In leggera salita (del 3%), con doppia curva a sinistra e a destra a 500 metri dall'arrivo. Tappa con un po' di salitelle nella seconda parte (si va anche agli 842 metri di Roncone), possibile una volata abbastanza affollata, con caccia agli abbuoni da parte degli uomini di classifica. Favoriti Moser, Saronni, Gavazzi, Contini, Caroli. Belva di Val Gardena, km 237J con ti passo di Costalunga, Gran Premio della montagna, quota 1745, al km 171.