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Milano, il psi contesta seggio al pli in Comune e uno ai de in Provincia Sono in gioco le possibili alleanze Milano, il psi contesta seggio al pli in Comune e uno ai de in Provincia Le 180 schede finora escluse dal conteggio attribuirebbero il posto ai socialisti DALLA REDAZIONE milanese MILANO — Prima che per li governo della città si aprano 1 giochi -politici devono chiudersi quelli sui numeri del consiglieri usciti dalla consultazione elettorale; e sono particolarmente importanti. Il partito socialista, Infatti, ha chiesto una verifica sul posti in Consiglio comunale attribuiti con 1 resti. Al cèntro della contestazione 180 schede che, sino ad ora escluse dal conteggia, hanno dato 11 terzo consigliere al pli, ma Invece darebbero 11 diciassettesimo al psi, 11 che potrebbe anche avere conseguenze politiche sul futuro dell'amministrazione. Se infatti il gruppo del garofano potesse contare su un seggio in piti la coalizione uscente potrebbe contare su 40 voti (21 pel, 17 psi, 2 psdi) sufficienti, ad esemplo con l'astensione di democrazia proletaria, ad una riedizione della giunta di sinistra che ha amministrato il capoluogo lombardo negli ultimi dieci anni. Per adesso questi problemi restano sullo sfondo e in primo plano sale solo quello del-. l'eventuale ingresso a Palazzo Marino del candidato so-' clalista Ennio Dinetto, che andrebbe a scapito della rielezione di Luca Hasdà, terzo liberale. Analoga, ma meno importante politicamente, la situazione in Provincia dove la maggioranza di sinistra può contare su 22 consiglieri su 45 (uno in meno, perso dal psdi, rispetto alla legislatura precedente) e quindi potrebbe farcela ugualmente a governare, sempre con l'astensione' di dp. Se però 1 socialisti, come ritengono, leveranno un posto al democristiani, la riedizione della precedente maggioranza non avrebbe più alcun problema.