Il Vicariato «I romani hanno votato con intelligenza»

La de e il Quirinale Il Vicariato «I romani hanno votato con intelligenza» ROMA — «7/ Vicariato pertanto si augura, come sempre ha detto per mezzo del cardinale vicario, che il cambiamento di amministrazione porti con sé una accettazione e un rispetto di quelle considerazioni che sono state alla base di quella riflessione offerta ai cittadini per scegliere con intelligenza, con conoscenza, con coerenza. Come sembra che abbiano fatto*. Cosi termina un comunicato diffuso ieri dal Vicariato di Roma e contenente una .valutazione* sulle elezioni amministrative. Essa, si legge nel documento, «non può essere in alcun modo politica; è una valutazione sociale, civile, morale, mossa da considerazioni religiose*. 'Il Vicariato — prosegue il comunicato — era intervenuto sulle considerazioni preparatorie delle elezioni amministrative, spinto da motivazioni esclusivamente di bene pubblico e ispirato alla natura, alla storia, alla vita passata e presente di Roma. Aveva notato che nel degrado di ■ Roma, chi pagava era sempre la persona umana, non importa quale condizione sociale potesse avere; in altre parole l'uomo ridotto a cosa o a numero o ad aggregazione particolare*.

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